Prima Partenza Sabato 26 Marzo 2016
Pacchetto viaggio Tour dell'Isola di Creta Partenza dalla Sardegna
Categoria |
Pacchetti Viaggi In Grecia dalla Sardegna |
Offerta |
Tour dell'Isola di Creta partenza dalla Sardegna |
Pacchetto Viaggio |
Voli di Linea dalla Sardegna Trasferimenti Hotel Tour Visite |
Destinazione |
Isola di Creta |
Partenza da |
Da Cagliari Da Alghero con voli di Linea via Roma e Atene |
Durata / Data Pacchetto |
8 Giorni 7 Notti da Marzo ad Ottobre 2016 Ogni Sabato e Domenica |
Servizi |
Guida in Italiano |
Hotel / Trattamento |
Hotel 3* o 3* Superior in Mezza Pensione con 4 Pranzi in Taverna |
Prezzo |
1150 € + 160 € Tasse + 30 € Iscrizione |
Programma di Viaggio Tour Dell'Isola di Creta Partenza dalla Sardegna
1° Giorno Sabato: Cagliari/Alghero - Heraklion
Incontro dei Sig. participanti in aeroporto prescelto, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con voli di linea per Heraklion, via Roma/Atene. Arrivo in Aeroporto di Heraklion in Isola di Creta e trasferimento in Hotel. Cena e pernottamento in Hotel ad Heraklion.
2° Giorno Domenica: Heraklion
Prima colazione in Hotel. Giornata libera a disposizione. Possibilità di effettuare escursioni facoltative di intera giornata all’isola di Santorini o all’isola di Spinalonga. Cena e pernottamento in Hotel a Heraklion.
3° Giorno Lunedì: Heraklion - Knossos - Agios Nikolaos - Sitia
Dopo la prima colazione in Hotel, incontro con la guida e partenza per la visita al Museo Archeologico di Heraklion, il primo museo dell'isola di Creta e uno dei più grandi musei della Grecia ed il migliore al mondo per la sua vasta collezione di arte minoica. Al termine, partenza per Aghios Nikolaos attraversando l’altopiano di Lassithi, il più bello ed esteso di Creta. Arrivo nella cittadina portuale e sosta per il pranzo in taverna tipica. Nel pomeriggio, partenza per il villaggio di Kritsa e visita di uno dei più antichi e pittoreschi villaggi dove potrete ammirare i meravigliosi affreschi bizantini nella famosa chiesa di Panagia Kera sempre in isola di Creta. Si prosegue per Sitia, attraente cittadina costruita ad anfiteatro sul fianco di una collina, con un grande porto, ricco di taverne e bar. Cena e pernottamento in Hotel a Sitia.
4° Giorno Martedì: Sitia - Vai - Ierapetra - Zaros
Prima colazione in Hotel. Partenza per la visita di Palm Beach a Vai, piccola città in isola di Creta, famosa per la sabbia bianca e la foresta di palme. A seguire visita del monastero di Toplou, del XV° secolo, dove ammirare la sua ricca collezione di icone. Si prosegue verso Ierapetra, la città più meridionale dell’isola di Creta. Prima del pranzo in taverna tipica, tempo a disposizione per nuotare e rilassarsi sulla spiaggia. Ierapetra, antica città con una lunga storia: conquistata prima dai romani che ne fecero un importante centro commerciale e culturale, poi dai bizantini, dai veneziani ed infine dai turchi nel XVII° secolo. Nel pomeriggio partenza per Zaros, famosa per la sua acqua di sorgente imbottigliata e venduta in tutta la Grecia. Pernottamento in Hotel e cena tradizionale cretese in ristorante (musica e balli).
5° Giorno Mercoledì: Zaros - Gortina - Festos - Rethymno
Prima colazione in Hotel. Partenza per Gortina, abitata sin dal 3200 a.C., antica capitale di Creta e della Cirenaica durante l’Impero Romano. Proseguimento per Festos, la più ricca e potente città meridionale dell’isola durante il periodo minoico: visita del suo Palazzo e del sito archeologico. Al termine, partenza per Rethymno. Lungo il percorso, sosta al villaggio tradizionale di Spili, conosciuto per la sua fontana veneziana, con una lunga fila di 19 teste di leone in pietra ed a seguire, sosta al villaggio di Mixorouma per visitare un produttore di Raki, tipica bevanda cretese. Dopo il pranzo in una taverna tipica, visita di Lampini, con il museo di Panagia e la chiesa che conserva affreschi del XII e XIV secolo. Pausa caffè alla caffetteria “Kafenio”. Arrivo a Rethimno. Cena e pernottamento in Hotel.
6° Giorno Giovedì: Rethymno - Chora Sfakion - Agia Roumeli - Samaria Gorge - Frangokastello - Rethymno
Dopo la prima colazione, partenza per Chora Sfakion dove, in barca, si raggiungerà Aghia Roumeli, situata in una delle regioni più selvagge di Creta, all’uscita delle Gole di Samaria le più famose e suggestive della Grecia. Agia Roumeli, tranquillo villaggio su una lunga spiaggia di ciottoli, non è raggiungibile via terra, ma solo via mare o a piedi attraverso la Gola di Samaria. Quest’ultima è lunga 18 Km (in media, per percorrerla ci vogliono tra le 3 e le 5 ore), inizia ad un’altezza di 1230 metri e termina appunto ad Agia Roumelli. Dopo aver visitato l’uscita dalla Gola, tempo libero a disposizione per nuotare* e per il pranzo in taverna tipica, prima di tornare in barca a Chora Sfakion, dove vi aspetterà il pullman per tornare a Rethymno. Lungo la strada si passerà a Frangokastello, con la sua bella e suggestiva fortezza veneziana, il cui nome deriva dall’italiano “Castel Franco”, e al villaggio di Rodakino. Rientro a Rethimno. Cena e pernottamento in Hotel.
N.B.: Possibilità di partecipare all’escursione guidata della più facile Gola di Impros, un canyon di 8 Km situato vicino Chora Sfakion, che corre parallelo alla Gola di Samaria. La sua parte più stretta misura 1,60 metri tra le pareti verticali di roccia. Termina al villaggio di Kommitades, dove vi aspetterà il pullman. Tempo libero a disposizione per nuotare, rilassarvi e pranzare. Per questa escursione si consigliano scarpe da trekking e un cappello nei mesi estivi. La discesa della gola dura circa 2-3 ore, senza stop. Necessarie buone condizioni di salute.
7° Giorno Venerdì: Rethymno - Arkadi - Chania - Knossos - Heraklion
Dopo la prima colazione, partenza per la visita del Monastero di Arkadi, vicino Rethymno: importante sito dal punto di vista architettonico, culturale, religioso e famoso per la magnifica facciata della sua chiesa. Proseguimento per Chania, percorrendo la costa settentrionale dell’isola e attraversando alcune delle più conosciute località balneari come Georgioupolis, con la sua lunga spiaggia di sabbia chiara; il porto di Souda, per la visita del Museo di Guerra degli Alleati, disegnato dall’architetto Louis de Soisson ed a seguire le Tombe Venizelos, a Profitis Ilias nella penisola di Akrotiri, dove si trova la tomba di Eleftherios Venizelos, il più conosciuto Primo Ministro Greco. Arrivo a Chania e breve visita della città. Partenza per Rethymno e pranzo in taverna tipica. Al termine, visita della Fortezza costruita dai Veneziani nel 1573 a protezione della città e conquistata dagli Ottomani nel 1646. Dopo la visita, partenza per Heraklion e visita del sito di Knossos, 5 Km a sud della città. Sulle rovine di un insediamento Neolitico fu costruito il primo Palazzo minoico (1900 a.C.). Il sito fu scoperto nel 1878 ed il lavoro degli archeologi durò per 35 anni. Terminata la visita, arrivo e sistemazione in Hotel. Cena e pernottamento.
8° Giorno Sabato: Heraklion - Cagliari/Alghero
Prima colazione in Hotel. Trasferimento in tempo utile dall’Hotel all’aeroporto di Heraklion. Disbrigo delle formalità di imbarco e partenza con voli di linea, via Atene/Roma, per la destinazione prescelta. Arrivo in aeroporto e fine dei nostri servizi.
N.B.: Per motivi organizzativi l'ordine del tour potrebbe subire qualche variazione senza alterare la natura del programma. La quota base indicata nella tabella sopra è in tariffa speciale a disponibilità limitata, al termine dei posti sarà richiesto evventuale supplemente volo.
Creta: La mitica isola del Mediterraneo
Non è un caso se, secondo la mitologia classica, Zeus sia nato a Creta e diversi miti (Dedalo e Icaro, Arianna e il Minotauro) hanno le loro origini in questa terra. La più grande isola della Grecia è un luogo di straordinaria bellezza e conserva molte testimonianza della sua storia, nonostante l’invasione turistica. Offre molte cose da fare e vedere, e nello stesso giorno si può passare dalla visita al Palazzo di Cnosso o Festo, allo straordinarioMuseo Archeologico di Heraklion, ad un paesino sul mare o una spiaggia bianca con mare turchese. Creta è molto grande, quindi richiede almeno 4 giorni di visita per vedere Cnosso e Festo, i paesini di Hania, Rethimno e Agios Nikolaos, l’incantevole penisola di Balos e l’isola di Spinalonga.
Cosa Vedere a Creta
Heraklion a Creta
Iraklion è la capitale di Creta, nonché quinta città più grande della Grecia. Traffico, rumore e folla sono le sue caratteristiche principali, quindi si potrebbe tranquillamente evitare se non fosse per il suo eccezionale Museo Archeologico. Dopo aver lanciato uno sguardo alla Fortezza e all’Arsenale lasciati dai veneziani, si possono dedicare alcune ore alla visita del museo che ospita alcuni fondamentali reperti dell’età Minoica anche se le testimonianze coprono circa 5.500 anni, dall’età neolitica a quella romana. Gran parte dei reperti arrivano da Knosso, Festo e Hania e tra questi spiccano il Disco di Festo (1600 a.C) con misteriosi geroglifici sui lati, due statuette che raffigurano la Dea dei serpenti, numerosi Rython, contenitori usati per il vino o altri liquidi. Da non perdere i grandi affreschi recuperati nel palazzo di Knosso, con il famoso “Principe dei gigli” e altre scene di tauromachia.
Il Palazzo di Knosso a Creta
Anche se non avete mai sentito parlare di Creta, certamente avrete ascoltato qualche volta la storia di Minosse e del Minotaurorinchiuso nel labirinto, come quella di Dedalo e Icaro. Già nel 2.000 Cnosso era una Città-Palazzo guidata da Minosse che dominava sull’isola di Creta e sull’Egeo. Il palazzo era talmente grande e complicato che rappresentava un vero e proprio labirinto, cosa che spiega l’associazione con il mito del Minotauro e di Arianna. Sempre secondo il mito, la costruzione fu affidata all’architetto ateniese Dedalo, che alla fine dei lavori vi fu richiuso insieme a suo figlio Icaro. Le ali di cera costruite da Dedalo per scappare dal labirinto, portarono Icaro troppo vicino al sole, che quindi cadde in mare. Distrutta da un terremoto e poi ricostruita più volte, Cnosso cadde in rovina fino a quando nel 1900 Sir Arthur Evans la riportò alla luce. Sono emersi così gli straordinari affreschi, le stanze, i bagni con acqua calda (un miracolo di tecnologia!). La ristrutturazione non è stata molto rispettosa della struttura originaria, ma è un monumento imperdibile.
Agios Nikolaos a Creta
Sedetevi al tavolino di uno dei tanti bar che si specchiano nel Lago Voulismeni e ordinate una Saumàda, una speciale bevanda a base di latte di mandorla. Da questa posizione privilegiata potrete godervi il passeggio dei tanti turisti che da maggio a novembre scelgono Agios Nikolaos (San Nicola) come meta per le proprie vacanze. Le spiagge cittadine sono un po’ affollate mentre quelle intorno al paese sono meravigliose, tutte premiate con la Bandiera Blu. Le spiagge di sabbia finissima, le cale nascoste, le lunghe distese di sabbia con alle spalle eucalipti o palme, fanno di Agios Nikolaos una metà eccezionale per chi ama il mare. Agios Nikolaos ha un piccolo ma bellissimo Museo archeologico dove ci sono due reperti fondamentali: il “Vaso della Dea Mirta“, di forma fallica e con due seni, probabilmente usato per propiziare la fertilità. C’è poi il “Teschio dell’atleta“, con inserite la corona d’alloro in oro e la moneta per pagarsi il “passaggio” al traghettatore dell’Oltretomba. Se avete tempo imbarcatevi nel porto di Elounda e raggiungete l’Isola di Spinalonga (Vedi punto 8), lebbrosario abbandonato nel 1957 e oggi luogo incantato e fermo nel tempo.
Rethimno a Creta
La conservazione quasi intatta del centro storico, un miscuglio di architettura veneziana e turca, fa di Rethimno una metà imperdibile di ogni visita a Creta. Ma anche se noi la consigliamo, non è certamente l’architettura cittadina ad attrarre ogni estate migliaia di turisti in questa città. Piuttosto è la bellezza del mare e delle spiagge che la circondano, forse le più incantevoli di Creta e del Mediterraneo. Comunque, se vi resta ancora un po’ di tempo e forza, non perdetevi una visita alla Fortezza Veneziana, uno sguardo ai palazzetti che affacciano sull’acqua, ai minareti e alle moschee. Il centro cittadino gira intorno alla Fontana Raimondi, a poca distanza dalla quale c’è la bella Loggia veneziana, e, soprattutto, il porticciolo venezianopieno di bar e ristoranti con i pescherecci ancorati alle banchine. Se vi muovete in macchina, non perdetevi una visita al vicino Monastero di Arkadi.
Chania a Creta
Conosciuta come la “Venezia d’Oriente”, Hania o Xania, conserva intatto il passaggio della dominazione veneziana e turca. La passeggiata del lungomare permette di scoprire da subito il doppio lascito storico di queste due culture: gli alti palazzi che si affacciano sull’acqua ricordano Venezia, mentre la cupola d’oro della Moschea dei Giannizzeri è il monumento simbolo ottomano più importante della città. Alle spalle del lungomare si stende la Città vecchia, tipicamente mediterranea, con i cortili, le stradine, i portoni con ancora gli stemmi veneziani. Se avete tempo, vi consigliamo un’escursione nelle vicine Gole di Samaria, formate dal vento e dall’acqua della neve delle Montagne Bianche. Suggestivo percorso molto impegnativo, i 17 km di passeggiata nella natura richiedono 5-7 ore di cammino, delle buone scarpe e tanta pazienza. Ma sono un’esperienza indimenticabile. Basti pensare che queste gole sono il luogo più amato dai turisti, subito dopo il Palazzo di Knosso.
Gramvousa e Balos a Creta
Se siete fortunati a visitarlo in un giorno in cui ci sono pochi turisti, il triangolo Capo Tigani, Gramvousa e Balos si rivelerà per voi un vero paradiso nel cuore del Mediterraneo. Citata nell’Odissea come isola dove viveva Eolo, il dio del vento, Gramvousa è circondata da un mare turchese ed ospita circa 400 specie di uccelli e una vegetazione intatta. Sulla sommità c’è una fortezza a picco sul mare praticamente inespugnabile. Nelle grotte intorno all’isola si riproduce la foca mediterranea. Gramvousa si trova di fronte al promontorio di Capo Tigani con la Laguna di Balos: acqua calda e bassa, trasparente, sabbia rosa. A questo paradiso ci si può arrivare in due modi: con un battello che parte dal porto di Κissamos (20 €, servizio quasi sempre pessimo) o parcheggiando sul Capo Gramovusa e poi con una camminata a piedi di circa 30 minuti.
Isola di Spinalonga a Creta
Se volete vivere un angolo di Creta non turistico e ricco di bellezza, storia e vicende umane, non perdetevi l’Isola di Spinalonga. Colonizzata dai veneziani ( la chiamavano Mirabello) che vi costruirono una fortezza, nel corso del 1700 Spinalonga è stata conquistata dai turchi. Dopo l’indipendenza della Grecia, l’isola è diventata un lebbrosario, funzione che ha svolto fino al 1957. Usando case, botteghe, chiese, moschee e con la costruzione di un ospedale, i malati di Spinalonga divennere una grande famiglia: lavoravano, si sposavano, facevano figli. Di quel periodo oggi restano molte strutture in rovina che le conferiscono uno straordinario fascino.
Cosa mangiare a Creta
In ogni paese dell’isola troverete bar e le taverne affacciate sul mare, che sono certamente scenografiche ma non il posto migliore dove mangiare a Creta. Lasciate i percorsi turistici più affollati e spostatevi verso le stradine meno battute per gustare la tipica cucina cretese. Sull’isola ci sono 60 olivi per abitante, quindi l’olio è molto usato nella cucina! Ovviamente polipi, pesci del mediterraneo, carne di capra e maiale sono gli ingredienti principali dei piatti, di solito cucinati con spezie (origano, timo, maggiorana) e accompagnati da verdure. Ci sono due formaggi principali, Graviera emyzithra, accompagnati da un pane biscottato e duro chiamato Paximadi. Si beve vino sfuso prodotto dai contadini locali e ogni pranzo si apre e chiude con il Raki, una fortissima grappa locale.