Cracovia con Wieliczka, Auschwitz e Birkenau
volo da Cagliari Mintour di 4 giorni da Maggio ad Ottobre 2020 da € 650
DATE DISPONIBILI:
24/27 MAGGIO - 28 GIUGNO / 01 LUGLIO
26/29 LUGLIO - 13/16 SETTEMBRE - 04/07 OTTOBRE
Pacchetto Polonia dalla Sardegna
Categoria |
Polonia Cracovia dalla Sardegna |
Offerta |
Minitour Cracovia |
Destinazione |
Cracovia Wieliczka Auschwitz Birkenau |
Partenza |
Da Cagliari Elmas |
Data Durata |
4 Giorni 3 Notti Da Maggio ad Ottobre 2020 |
Hotel / Trattamento |
Hotel 3 stelle in Pensione Completa |
Servizi |
Visite guidate ed ingressi |
Pacchetto Viaggio |
MiniTour volo da Cagliari Hotel escursioni guida ingressi |
Prezzo a Persona |
€ 650 + € 35 Iscrizione |
TARIFFE A DISPOBIBILITA' LIMITATA E SOGGETTE AD ADEGUAMENTO TARIFFARIO
Programma del Tour Cracovia Wieliczka Auschwitz da Cagliari
1° GIORNO: CAGLIARI - ELMAS | CRACOVIA | QUARTIERE EBRAICO
Incontro dei partecipanti con l’accompagnatore due ore prima della partenza in aeroporto di Cagliari - Elmas. Disbrigo delle formalità di imbarco e partenza con volo delle 14:50 con arrivo a Cracovia alle 17:15. All’arrivo, sistemazione bagagli in bus e trasferimento a Cracovia e visita guidata del quartiere ebraico di Kazimierz con i suoi caratteristici scorci. Al termine, cena in ristorante. A seguire, trasferimento in hotel. Arrivo, sistemazione nelle camere riservate e pernottamento.
2° GIORNO: CRACOVIA | WIELICZKA
Prima colazione in hotel. In mattinata, partenza per visita guidata aWielickza, dove si trovano le Miniere di sale, patrimonio Unesco. Al termine, rientro a Cracovia, pranzo in ristorante al centro. A seguire nel pomeriggio, visita guidata di Cracovia e del suo caratteristico centro storico medievale: dalla Porta di San Floriano all'immensa Piazza del mercato, dall'Università Jagellonica al Castello di Wawel, teatro in passato di grandi avvenimenti. A seguire, cena in ristorante. Trasferimento in hotel e pernottamento.
3° GIORNO: AUSCHWITZ | CRACOVIA
Prima colazione in hotel. In mattinata, partenza per la visita guidata del campo di concentramento (circa 3 ore) di Auschwitz e Birkenau (69 km). Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, rientro a Cracovia etempo libero per attività individuali.A seguire, cena in ristorante. Al termine, rientro in hotel e pernottamento.
4 GIORNO: CRACOVIA| CAGLIARI – ELMAS
Prima colazione in hotel. In prima mattinata, trasferimento nel Santuario della Divina Misericordia (ingresso non a pagamento), che accoglie il celebre dipinto legato alla vita di Suor Faustina Kowalska. A seguire, transfer per l’aeroporto, disbrigo delle pratiche d’imbarco e partenza con volo delle 12:05. Arrivo a Cagliari - Elmas alle 14:30. Fine dei nostri servizi.
Cracovia Tra Cultura e Modernità
Cracovia è una città polacca di 761.873 abitanti della Polonia meridionale, una delle più antiche ed estese dello Stato. È capoluogo del relativo voivodato della Piccola Polonia dal 1999; in precedenza è stata capoluogo del Voivodato di Cracovia fin dal 1308. Inoltre è un grande centro commerciale e industriale (stoffe, pelli, macchine agricole, cartiere, editoria) e un importante nodo ferroviario. Cracovia è stata a lungo la capitale del paese e a tutt'oggi rimane il suo principale centro culturale, artistico e universitario - è sede tra le altre della Università Jagellonica, la più antica del paese e una delle più antiche d'Europa. Con più di otto milioni di visitatori ogni anno, è la principale meta turistica internazionale della Polonia
Cosa vedere a Cracovia:
Il Castello di Cracovia
Se amate le leggende, il Castello di Cracovia (Wavel) è proprio il posto che fa per voi: c’era una volta un drago che viveva qui e che terrorizzava la città. Il re promise a chi lo avesse ucciso metà del regno e la figlia in sposa:
ci riuscì un calzolaio che gli fece mangiare una pecora imbottita di zolfo che lo costrinse a bere l’intero fiume di Cracovia (Vistola) fino a scoppiare! Il drago, per fortuna sotto forma di monumenti sputa-fuoco ma inoffensivo, vi aspetta all’ingresso del Wavel. Al di là delle leggende, il Castello di Cracovia è un luogo simbolo di tutta la Polonia: qui vivevano e venivano incoronati i sovrani del Regno prima che la capitale diventasse Varsavia.
La Città Vecchia di Cracovia
Perfettamente conservata, con pochissime auto, molti bar e ristoranti, la Città Vecchia di Cracovia (Stare Miasto) è considerata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Il cuore della Città Vecchia è il Rynek, la Piazza del Mercato (i polacchi dicono che è la più grande d’Europa). Al centro del Rynek c’è il Al centro del Rynek c’è il Mercato dei tessuti (Sukiennice) e su un lato della piazza la Chiesa di Santa Maria con le due torri di altezze differenti. La Città Vecchia è attaccata ad un altro quartiere storico di Cracovia, il di Kazimierz, dal nome del suo fondatore, Re Casimiro il Grande.
Auschwitz
Luogo della tragedia per eccellenza, non tutti sanno che Auschwitz è una località polacca a pochi chilometri da Cracovia. Non è certamente un posto dove va chi è in cerca di una vacanza rilassante e senza pensieri, ma se un viaggio è essenzialmente il piacere di scoprire nuove culture e imparare qualcosa, allora Auschwitz è una tappa immancabile. Più di 1,5 milioni di persone, tra cui ebrei, omosessuali, oppositori politici, zingari, disabili, vennero sterminati in questo posto progettato per rendere l’omicidio una catena industriale senza soste. Attraversate il cancello con la famosa e irridente scritta Arbeit Macht Frei (“Il lavoro rende liberi.”) e sarete catapultati nell’orrore assoluto testimoniato da camere a gas, oggetti personali, fotografie e documentari sullo sterminio.
Czestochowa Capitale spirituale della Polonia
Simile ad una fortezza barocca il convento comprende la basilica gotica della SS. Croce, sovrastata da una torre rinascimenta-le e dove è conservata la celeberrima e veneratissima icona della Madonna Nera. Negli edifici annessi sono conservati migliaia di oggetti di culto e della storia polacca che costituiscono uno straordinario museo di opere d'arte. È uno dei più importanti centri di culto nell'intero mondo cristiano. Ogni anno qui giungono 4-5 milioni di persone. Indicativo del ruolo di Jasna Góra, con il suo quadro miracoloso della Madonna di Czestochowa, nella storia polacca il titolo comunemente assegnatole è di Capitale della Corona di Polonia. I re polacchi hanno sempre mostrato per Jasna Góra una grande venerazione, cominciando da Ladislao Jagiello, fondatore della chiesa, e da sua moglie Edvige. Ad incoronazione avventura i sovrani usavano recarsi a Czestochowa per rendere omaggio alla Madonna Nera. Oggetto di culto è il quadro miracoloso della Madonna col Bambino, di tradizione medioevale bizantina.