Stampa questa pagina

Capodanno 2016 in Turchia con volo diretto da Cagliari Istanbul e Mini Tour dei Sultani 5 Giorni 4 notti dal 30 Dicembre al 3 Gennaio 2016 da € 890

Capodanno 2016 in Turchia dalla Sardegna. Istanbul e Mini Tour dei Sultani in 5 Giorni 4 Notti dal 30 Dicembre al 3 Gennaio 2016. Pacchetto viaggio organizzato comprende volo diretto da Cagliari Sistemazione in Hotel 3 / 4 / 5 Stelle in B/B e 3 Pranzi Trasferimento Visite Guidate Crociera sul Bosforo Assistenza e Assicurazione da 890 € a persona in camera doppia.
Bus Navetta da/per Sassari - Nuoro - Oristano 25
(mini. 15 persone)

 

 Pacchetto Capodanno 2016 a Istanbul e Mini Tour dei Sultani con volo diretto da Cagliari 

Categoria

Turchia dalla Sardegna

Offerta

Capodanno 2016 a Istanbul e Mini Tour dei Sultani

Pacchetto Viaggio

Volo Charter da Cagliari Mini Tour Assistenza Visite

Destinazione

Turchia Istanbul

Partenza da

Da Cagliari Elmas

Durata / Data

5 Giorni 4 Notti dal 30 Dicembre al 3 Gennaio 2016

Servizi

Guida Turistica in Italiano

Hotel / Trattamento

Hotel 3 / 4 / 5 Stelle in B/B con 3 Pranzi in ristorante

Prezzo

890 € + 30 € Iscrizione + 64 € Tasse

Programma del Mini Tour Istanbul e I Sultani con volo diretto da Cagliari:

1° Giorno 30 Dicembre: Cagliari - Istanbul
Ritrovo dei Sigg. Partecipanti presso l’aeroporto di Cagliari Elmas due ore prima della partenza ed incontro con la ns. assistenza. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza sul volo diretto per Istanbul. Arrivo, incontro con la guida locale e trasferimento in Hotel. Sistemazione nelle camere riservate. Cena Libera. Pernottamento in Hotel.

2° Giorno 31 dicembre: Ippodromo Bizantino - Moschea Blu - Cisterna Sotterranea - Palazzo Topkapi
Prima Colazione in Hotel. Partenza per la visita guidata di alcuni tra i più importanti monumenti del centro storico di Istanbul. In programma, la visita dell’Ippodromo Bizantino, centro della vita pubblica bizantina, nel quartiere attuale di Sultanahmet; la Moschea Blu, costruita tra il 1609 e 1616, dall’architetto Mehmet e conosciuta con questo nome per gli splendidi pannelli blu e bianchi in ceramica di Iznik che ne caratterizzano gli interni. La Cisterna Sotterranea, dotata di 336 colonne, per una superficie totale di 2.800 m quadrati. Pranzo in Ristorante. Pomeriggio dedicato alla visita del Palazzo Topkapi, situato su un promontorio ove confluiscono il Bosforo, il Corno d’Oro ed il Mar di Marmara e centro del potere ottomano tra il XV ed il XIX sec; è prevista anche la visita della Sala del Tesoro. Al termine delle visite, rientro in Hotel. Cena libera. Pernottamento in Hotel.

3° Giorno 01 Gennaio: Crociera Sul Bosforo - San Salvatore In Chora
Prima Colazione in Hotel. In mattinata, visita guidata della Moschea di Rustem Pasa, caratterizzata dalla presenza di squisite ceramiche di Iznik e visita al Bazar Delle Spezie (Bazar Egiziano). Proseguimento per la Crociera sul Bosforo, durante la quale si potranno ammirare le tipiche abitazioni di legno ed i bellissimi palazzi che si affacciano sul fiume. Pranzo in Ristorante. Nel pomeriggio si raggiungerà la Chiesa Bizantina di San Salvatore in Chora, ubicata in ciò che rimane di un quartiere dell'antica Costantinopoli, caretterizzato da case in legno. Tempo libero per la visita individuale del quartiere di Pera, caratterizzato dalla presenza della famosa Torre medievale di Galata. Al termine delle visite, rientro in Hotel. Cena libera. Pernottamento in Hotel.

4° Giorno 02 Gennaio: Basilica di S.ta Sofia - Grand Bazar
Prima Colazione in Hotel. Mattinata dedicata alla visita della Basilica di Santa Sofia, uno tra i monumenti più imponenti di tutti i tempi, fondata da Costantino il Grande e ricostruita da Giustiniano nel VI sec. Di seguito, visita del Grand Bazar, un labirinto di strade e paesaggi che ospita più di 4.000 negozi. Pranzo in Ristorante. Rientro in Hotel e pomeriggio a disposizione. Cena Libera. Pernottamento in Hotel.

5° Giorno 03 Gennaio: Istanbul - Cagliari
Prima Colazione in Hotel. Trasferimento in aeroporto ad Istanbul in tempo utile per il disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo diretto alla volta di Cagliari Elmas. Arrivo. Fine dei Ns. servizi.
N.B.: causa ragioni tecniche, l’itinerario e l’ordine di effettuazione delle visite potrebbero subire variazioni.

Pacchetto Capodanno 2016 a Istanbul e Mini Tour dei Sultani:
Volo + Trasferimento + Hotel in B/B e 3 Pranzi + Assistenza + Visite

Quote Individuale di Partecipazione

Hotel

Prenota Prima*

Quota Base

Suppl. Singola

Riduz. 3° letto Adulti

Quota Chld 2/6 anni n.c.

Quota Chld 6/10 anni n.c.

Hotel Mim 4*

€ 890

€ 930

€ 140

€ 30

€ 660

€ 780

Hotel Centrum 3*

€ 940

€ 980

€ 160

€ 18

€ 660

€ 800

Hotel Askoc 4*

€ 950

€ 990

€ 190

€ 51

€ 660

€ 810

Hotel Arena 5*

€ 990

€ 1030

€ 200

€ 90

€ 660

€ 820

Hotel Dosso Dossi 5* class

€ 1060

€ 1100

€ 220

€ 60

€ 660

€ 870

(*) Vendibile sino ad esaurimento posti della formula “Speciale Prenota Prima”

Istanbul Terra "Tra Due Continenti"
Istanbul, terra tra due continenti. Capitale di tre imperi. Crocevia di popoli, cultura, religioni. Una storia lunga 26 secoli alle spalle da cui ha ereditato grandezza e splendore, un futuro dinamico all’orizzonte che ne accelera la crescita e la modernizzazione. Mille facce segnano l’affascinante Istanbul, città asiatica ed europea adagiata sulle sponde del Bosforo dove paesaggi, bellezze architettoniche e non, atmosfere diverse, antico e nuovo,  incantano e sorprendono. Non a caso Alphonse De Lamartine scrisse: “Se a un uomo venisse concessa la possibilità di un unico sguardo sul mondo, è Istanbul che dovrebbe guardare”. C’è molto da scoprire ad Istanbul passeggiando tra le sue strade, mescolandosi alla folla, visitandone i luoghi più caratteristici. Il quartiere di Sultanahmet, cuore della città vecchia e Patrimonio dell’Umanità, che evoca l’impero Romano e quello Ottomano, nasconde meravigliose sorprese: i minareti e le cupole di magnifiche moschee secolari che dominano il panorama di Istanbul, il lussuoso palazzo del sultano con annesso harem, l’impressionante cisterna sotterranea, le innumerevoli fontane, i bellissimi hamam.
Basta però, superare il ponte di Galata per passare dalla Istanbul tradizionale a quella più moderna e alla moda che ha il suo centro nella frenetica piazza Taksim nell’elegante quartiere di Beyoglu con i suoi centri d’arte contemporanea, i locali notturni e i ristoranti trendy, che si srotola sulla Istiklal Caddesi, il viale pedonale dello shopping. Per conoscere Istanbul occorre anche lasciarsi catturare dalle suggestioni che solo una città magica come questa può dare. Assaporare l’atmosfera coinvolgente del Grand Bazaar, ammirare la città dalla torre di Galata quando dai minareti si alzano le voci che chiamano alla preghiera, attraversare in battello al tramonto, lo Stretto del Bosforo, la striscia d’acqua che separa le sponde di Europa ed Asia, sono alcune delle esperienze che regalando forti emozioni, resteranno per sempre scolpite nel ricordo di questa città affascinante.
La Moschea Aya Sofya a Istanbul
Aya Sofya è la grandiosa basilica costruita tra il 532 e il 537 per volere di Giustiniano sul sito in cui in precedenza, altri imperatori avevano commissionato due chiese consacrate alla Divina Sapienza. Tra i più importanti  simboli di Istanbul, Santa Sofia è famosa non solo per la sua complessa vicenda storica ma anche per essere una delle più grandi opere architettoniche al mondo per dimensione e bellezza. Per la sua costruzione furono impiegati marmi policromi, materiali e pietre preziosi, persino colonne provenienti dai templi di Diana a Efeso e di Atene in Egitto. La caratteristica della basilica à l’immensa cupola centrale (831 m. di diametro), apparentemente priva di sostegni, che, insieme ad un audace gioco di volumi geometrici e verticalità architettoniche, conferisce allo spazio interno dell’edificio una grande leggerezza che un esterno, piuttosto tozzo e pesante, non lascia presagire. Pregevoli mosaici risalenti al periodo bizantino e cristiano immediatamente successivo, raffiguranti  Cristo, Santi, la Vergine, imperatori e imperatrici, decorano gli interni, meravigliosamente rischiarati dallo scintillio di milioni di tessere dorate.
Moschea Blu a Istanbul
Capolavoro d’architettura turca-ottomana, la Sultan Ahmet Camii, più conosciuta come Moschea Blu, è una delle moschee più affascinanti d’Oriente come pure uno degli edifici più visitati di Istanbul. La moschea, commissionata nel ‘600 dal giovane sultano Ahmet I all’architetto di corte Mehmet Aÿa, avrebbe dovuto competere con la vicina Aya Sofya, fino ad eguagliarne lo splendore. Grazie ad un sostanzioso dispendio di forze e denaro, l’ambizioso progetto imperiale fu in gran parte soddisfatto. L’esterno dell’edificio colpisce per l’armonia e l’eleganza delle sue forme. Sei imponenti minareti ne sottolineano la bellezza. Geniale il gioco delle cupole: una cupola centrale affiancata da quattro semicupole attorno alle quali altre semicupole più piccole spingono lo sguardo del visitatore verso il cielo.
La Basilica Cisterna di Istanbul
La Basilica Cisterna è una spettacolare struttura sotterranea concepita come deposito d’acqua fatta costruire nel 532 d.C dall’imperatore Giustiniano per l’approvvigionamento idrico della città. Il vasto serbatoio, noto ai tempi di Bisanzio come Cisterna della Basilica, poi chiamato dagli Ottomani Yerebatan Sarayi (palazzo sotterraneo), occupa quella che in principio era una basilica pagana situata al di sotto della Stoa Basilica, una delle grandi piazze cittadine.
Per realizzarla furono impiegati colonne, capitelli e basamenti recuperati da edifici in rovina.  Abbandonata e ridotta a discarica, nel 1987  dopo molti restauri è stata aperta al pubblico: gran parte dell’acqua è stata eliminata, sono state collocate delle passerelle per consentirne la visita, una sapiente illuminazione ne ha amplificato la bellezza.
Il Complesso di Topkapi a Istanbul
Il Palazzo Topkapi è il palazzo più bello della Turchia, simbolo del potere e della magnificenza dell’Impero Ottomano. In questo splendido luogo da cui sono visibili il Corno d’Oro, il Bosforo e il Mar di Marmara, per ben quattro secoli hanno dimorato e governato i sultani ottomani. Fu Maometto il Conquistatore ad ordinare nel 1466 la costruzione del palazzo che si è sviluppato nel tempo attraverso modifiche e integrazioni apportate da ciascun sultano. Dopo l’abolizione della monarchia ottomana, Topkapi Saray  è stato convertito in museo (1924). Palazzo Topkapi è un magnifico complesso costituito da un labirinto di costruzioni raccolte intorno a quattro grandi cortili protetti da monumentali porte circondato da circa 1400 m. di mura che lo separano dal resto della città. Attraversando la porta di Mezzo si incontra il primo cortile (Corte degli Alabardieri) e si accede alla seconda corte, un tempo centro della vita pubblica del palazzo. Qui si trovano le cucine e la splendida sala del Consiglio Imperiale dove è ancora visibile il lunghissimo divano sul quale sedevano i visir per discutere delle questioni di stato. La corte dà inoltre, accesso alla vasta Sala del Tesoro con un’incredibile collezione di gioielli imperiali, e all’Harem, ovvero un insieme di lussuosi appartamenti (circa 300) riservati esclusivamente al sultano regnante, alle mogli, ai figli, alla madre e alle concubine dello stesso.
Il Grand Bazar di Istanbul
Il Grand Bazaar è uno dei posti più caratteristici di Istanbul: un intricato dedalo di stradine e passaggi sovrastati da volte affrescate stracolmo di colori, profumi, mercanzia di ogni tipo, voci, brulicante di persone, in cui regna una grande confusione. Con una superficie di 31 mila mq. e 4000 esercizi commerciali e laboratori artigiani, oltre a banche, ristoranti, moschee, hamam, Kapalı Çarşı è il mercato coperto più grande al mondo e anche uno dei più antichi. Tutto cominciò nel lontano 1456 con due bedesten in legno intorno ai quali sorsero col tempo numerose botteghe. In seguito le arcate in pietra presero il posto della struttura in legno, un soffitto a volte ricoprì i negozi all’aperto e nuovi settori si aggiunsero a quelli esistenti. In passato ogni via portava i nomi delle merci che vi erano vendute; oggi malgrado il mescolarsi delle attività, esiste ancora una certa suddivisione, per cui su alcune strade sono riuniti tutti i venditori di tappeti, su altre tutti gli antiquari e così via. Da sempre parte della vita sociale ed economica di Istanbul, l’antico centro commerciale offre oggetti di tutti i tipi: libri antichi, tappeti, gioielli, vestiti tradizionali, stoffe, spezie, vasellame, prodotti in cuoio, manufatti in rame  e ottone.
Cosa e dove mangiare ad Istanbul
Cibi di qualità, sapori naturali, preparazione accurata. Sono questi gli ingredienti della cucina turca, fusione perfetta tra cucina mediterranea ed asiatica, ricca di spezie profumate, olio d’oliva, verdure fresche, carne e pesce. Una cucina sana e molto varia, con tante specialità locali che da sole valgono il viaggio ad Istanbul. I posti migliori per assaporare la gastronomia turca sono i ristoranti più modesti che propongono pietanze semplici e gustose come le lokanta, locande dove le porzioni sono abbondanti e c’è ampia scelta di cibo; i kebapci e i köfteci, specializzati rispettivamente, nella preparazione del kebab (montone o agnello) e dei köfte, polpette di agnello con spezie; le meyhane, taverne dove servono i meze  (antipasti freddi e caldi) sorseggiando raki (liquore all’anice). Anche per strada, ristoratori ambulanti preparano spuntini appetitosi di ogni tipo, dai vari borek (tortino di pasta sfoglia ripieno di formaggio o carne), al balik ekmek (panino con pesce cotto alla griglia), e al lahmacun (pizza condita con agnello, cipolla e salsa di pomodoro). Miele, latte, zucchero e frutta secca sono i protagonisti della pasticceria turca, vero paradiso dei golosi. Tra i dolci tipici, un posto di riguardo spetta al famoso baklava, pasticcini di pasta fillo conditi con noci tritate o pistacchi, cotti al forno e dolcificati con sciroppo o miele. Buoni anche i budini, come il muhallebi, budino di latte addensato con farina di riso ed eventualmente profumato con acqua di fiori d’arancio e lentisco. Invitano all’assaggio i lokum (delizie turche), colorati cubi di gelatina candita (con nocciole, pistacchio o noce) preparate con essenze di frutta o fiori. Tra le bevande, il cay, ovvero il tè, è la bevanda più diffusa, versato bollente nel classico bicchierino a forma di tulipano. Molto apprezzato è anche il tè alla mela, elma cay, profumato e rilassante. Da provare, almeno una volta, il caffè turco (kahve), che va sorseggiato con calma e a piccoli sorsi. Com’è noto, la tradizione vuole che dopo averlo bevuto, il sedimento del caffè che si deposita sul fondo può essere “letto” per predire il futuro.