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I Viaggi della Fede - Polizza Assicurativa Europ Assistance


 Andalusia Pacchetto Fly and Drive 10 giorni

 

GIORNO 1: ITALIA - SIVIGLIA

Arrivo all’aeroporto di Siviglia. In taxi raggiungete l’hotel e dopo aver effettuato il check-in, dirigetevi verso il centro per iniziare la visita della città. La prima cosa da vedere a Siviglia è lo splendido Barrio de Santa Cruz, il quartiere storico: un dedalo di stradine acciottolate sulle quali si affacciano le tipiche case andaluse, basse e bianche, con un patio centrale che funge da giardino. Girovagando senza meta per il quartiere di Santa Cruz si avrà modo di scattare innumerevoli foto di angoli incantati, giardini, splendide chiese e piazze con aiuole rigogliose. Qui è l’ideale fermarsi per un pranzo, o per una cerveza a metà giornata, per rilassarsi e distrarsi da tutti i pensieri. Il barrio de Santa Cruz confina con il resto del centro storico di Siviglia, il cui cuore pulsante è la splendida piazza della Cattedrale. Costruita su un’antica moschea, questa enorme chiesa gotica è tra le più grandi al mondo, e merita senz’altro una visita approfondita. Imperdibile il patio de los naranjos, ossia il cortile degli aranci, un tempo parte integrante della vecchia moschea e oggi uno degli scorci più belli della città. Una menzione a parte la merita la Giralda, ossia il campanile della Cattedrale. Ai tempi della dominazione moresca era il minareto della vecchia moschea e quando fu costruito nel 1156 era l’edificio più alto al mondo. Oggi naturalmente è stato riconvertito ed è uno dei simboli della città. Dalla cima si ammira un panorama unico della città: vale davvero la pena salire. Lasciamo adesso la Siviglia classica per rilassarci un po’ lungo le strade dello shopping: dalla Cattedrale parte la Avenida de la Costitucion, che costeggiando il municipio cittadino affacciato su Plaza Nueva diventa Calle Tetuan, che assieme alla vicina Calle Sierpes è la via dei negozi della città. Questa zona è consigliata per la cena, ci sono numerosi ristoranti, locali tipici e tapas bar. 

GIORNO 2: SIVIGLIA

Oggi la prima cosa da fare è esplorare la zona di Siviglia che costeggia il fiume Guadalquivir. Qui si trovano infatti due dei monumenti più interessanti della città, tra l’altro a poca distanza tra loro. Sono la Torre del Oro e la Plaza de Toros de la Maestranza. La Torre del Oro è una torre militare a pianta dodecagonale alta 36 metri, costruita dai Mori per controllare l’accesso a Siviglia tramite il fiume. All’interno si trova il Museo Navale di Siviglia, dove sono messi in mostra strumenti e documenti testimonianti la potenza spagnola durante gli anni delle Grandi Scoperte. La Plaza de Toros de la Maestranza è invece la più antica arena per corride della Spagna. Ha una capienza totale di ben 12.000 spettatori. Risale al 1760, e venne ristrutturata agli inizi del ‘900. Oggi al suo interno ospita il Museo Taurino, che mette in mostra cimeli, documenti e poster dell’arte spagnola più controversa del mondo. La visita al museo comprende anche un breve giro all’interno dell’arena: sarà possibile ammirarla da vicino in tutta la sua eleganza ed immaginarsi gli spalti pieni di folla festante. Si è fatta l’ora di pranzo e non c’è niente di meglio di tornare verso il centro per degustare alcune delle tapas andaluse più popolari: dal gazpacho, una sorta di zuppa fredda a base di pomodori e peperoni, fino al rabo de toro, uno stufato di coda di toro. La cucina andalusa è un trionfo di sapori e gusti decisi: vale la pena provarli tutti, visto anche i costi minimi di un giro di tapas! Per una pausa il luogo giusto è il magnifico Parque de Maria Luisa, il polmone verde della città. Situato a due passi dal centro e comodamente raggiungibile a piedi. Risale alla fine dell’800, ma la sua storia è legata a doppio filo all’esposizione Ibero-Americana che si tenne a Siviglia nel 1929: per celebrare questo importante evento, infatti, ai margini del parco venne costruita l’imponente Plaza de España, divenuta sin da subito uno dei luoghi simbolo di Siviglia. La piazza, di forma semicircolare, è veramente immensa ed è costeggiata da un piccolo canale in cui i turisti possono affittare barche a remi e circumnavigarla. Gli edifici che si affacciano sulla piazza oggi ospitano alcuni musei, ma una delle attrazioni più interessanti sono i mosaici e le piastrelle che si trovano sui muri.

GIORNO 3: SIVIGLIA

Oggi partiamo con un tour dell’Alcazar, splendido palazzo reale originariamente costruito dai Mori durante la loro dominazione. È un complesso monumentale che si compone di edifici costruiti in diversi periodi storici e un bellissimo giardino. L’Alcazar, assieme alla Cattedrale, alla Giralda e all’Archivio delle Indie, fa parte della lista dei patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. L’Archivio delle Indie è l’ultimo dei monumenti e luoghi di interesse imperdibili a Siviglia: anch’esso si trova in centro, ed è un museo che contiene tantissimi documenti risalenti al periodo delle Grandi Scoperte, quando la Spagna era la dominatrice assoluta della rotta verso le Americhe. Ci sono mappe, documenti originali e lettere risalenti al 1400-1500. Nel pomeriggio vi suggeriamo di prendervi qualche ora di svago e relax presso uno dei bagni arabi della città, oppure dirigersi verso l’Isla de la Cartuja, dove si trova il parco giochi Isla Magica

GIORNO 4: SIVIGLIA - CORDOBA

In mattinata ritirate la vostra auto a noleggio nell’ufficio in città e dirigetevi verso Cordoba. Sono 140 i chilometri che separano Siviglia e Cordoba. Un’area ricca di cultura, di storia e di città-monumento. Uno spazio che ha visto transitare nell’arco della propria storia decine e decine di civiltà di diversa origine, religione e tradizioni. Il paesaggio passa dalla Vega del Guadalquivir (pianura alluvionale) alla Campiña (campi agricoli) per far posto alla Sierra Morena al nord. Cordoba è stata una delle città del Medioevo in cui la convivenza pacifica fra musulmani, ebrei e cristiani era non solo presente ma anche prolifica. I saggi, i filosofi, gli studiosi delle tre religioni si incontravano e discutevano di nuove teorie e scoperte. La testimonianza di questa “armonia”, per lo meno temporanea, si mostra anche nella struttura della città. Come prima cosa visitate la grande Moschea che sorge al centro della città ed è un omaggio all’architettura arabo-islamica mescolata con quella gotica-rinascimentale. Questo monumento ha una valenza storico-religiosa molto importante, nel 711 fu utilizzata contemporaneamente come chiesa cristiana e chiesa islamica. Qui è possibile apprezzare il contrasto tra le due principali culture religiose: Cristianesimo e islam. Per una pausa il luogo giusto è il magnifico Parque de Maria Luisa, il polmone verde della città. Situato a due passi dal centro e comodamente raggiungibile a piedi. Risale alla fine dell’800, ma la sua storia è legata a doppio filo all’esposizione Ibero-Americana che si tenne a Siviglia nel 1929: per celebrare questo importante evento, infatti, ai margini del parco venne costruita l’imponente Plaza de España, divenuta sin da subito uno dei luoghi simbolo di Siviglia. La piazza, di forma semicircolare, è veramente immensa ed è costeggiata da un piccolo canale in cui i turisti possono affittare barche a remi e circumnavigarla. Gli edifici che si affacciano sulla piazza oggi ospitano alcuni musei, ma una delle attrazioni più interessanti sono i mosaici e le piastrelle che si trovano sui muri. Dirigetevi ora alla Fortezza dei Re Cristiani, o Alcazares de Los Reyes Cristianos. Costruito nel 1327 da Alfonso XI, durante le vicende storiche fu utilizzata per diversi scopi: prima sede della santa inquisizione, successivamente fu convertita in prigione e infine nel 900 diventò un museo. All’interno della fortezza è possibile visitare i fantastici bagni arabi o i giardini tipici che lo circondano. Al suo interno troviamo anche le statue di Isabella, Ferdinando di Castiglia e Cristoforo Colombo; infatti, fu proprio qui che i tre si incontrarono prima di approvare la spedizione che portò alla scoperta dell’America. Uscendo dalla fortezza troverete poi il ponte romano costruito dai romani nel I secolo a.C. A caratterizzare i 247 metri di lunghezza del ponte ci sono 16 archi sul fiume Guadalquivir e alle due estremità opposte la Puerta del Puente e la Torre de la Calahorra. Per finire la giornata, passeggiate e perdetevi tra i vicoli de La Juderia, il quartiere ebraico caratterizzato da piccole strade e case bianche splendidamente addobbate da fiori. All’interno del quartiere troviamo la Sinagoga, l’unica struttura di natura religiosa ebraica presente in Andalusia.

GIORNO 5: CORDOBA - GRANADA

Salutate Cordoba e partite alla volta di Granada, la città dell’Alhambra. Iniziate la giornata visitando la Cattedrale di Granada, meravigliosa Chiesa che ospita anche la Cappella Reale. La Cattedrale di Granada è la prima struttura rinascimentale della Spagna e la seconda più grande del paese. Situata nel cuore di Granada, fu costruita per mostrare al mondo l’importanza della città. Poi vi consigliamo di raggiungere Sacromonte, il quartiere gitano della città che si sviluppa su una collina regalando splendide viste sul centro e sull'Alhambra. Dopo pranzo dedicate l'intero pomeriggio proprio all'Alhambra, simbolo della città e monumento più visitato della Spagna. Fu costruita tra il secolo XIII e il XIV e fu dichiarata Patrimonio dell’Umanità nel 1984. Si tratta della fortezza araba più antica del mondo. Un complesso di impressionanti palazzi e bellissimi giardini, fontane e cortili. La sua ubicazione, con magnifici panorami della città di Granada, el Albaycín e Sierra Nevada, fanno dell’Alhambra un luogo magico. Verso l’ora del tramonto vi consigliamo di dirigervi verso il Mirador de San Nicolás, situato nel quartiere del Albaycin, da cui è possibile ammirare i migliori panorami dell’Alhambra.

GIORNO 6: MALAGA

Arrivate a Malaga in mattinata e preparatevi a visitare la città natale di Pablo Picasso. La cosa più piacevole del centro storico di Malaga è che è quasi tutto pedonale, per questo vi consigliamo di lasciare la macchina a noleggio non appena arrivati in città. Iniziate la visita della città dalla cattedrale, una delle più alte in Andalusia. I lavori di costruzione iniziarono nel 16° secolo, sulle fondamenta della vecchia moschea della città. La costruzione durò 200 anni fermandosi improvvisamente a causa della mancanza di fondi. Di conseguenza, la cattedrale non venne mai completamente terminata e ha un solo campanile (sebbene 2 furono progettati per essere costruiti). Per questo viene chiamata dalla gente del posto “La Manquita” (ossia, la monchetta). Potete scalare i 200 gradini per salire sulla torre alta 87 metri e godere di una vista panoramica a 360° su tutta la città. Non perdetevi gli interni per vedere il soffitto decorato, le bellissime vetrate colorate, le cappelle o persino l’organo a 4000 canne. Proseguite quindi con il Teatro Romano, il sito più antico di Malaga: venne costruito nel primo secolo d.C. da Augusto e venne utilizzato come teatro nel secondo secolo. In seguito, venne convertito in un cimitero per essere infine abbandonato. Alcune delle rocce di questo sito vennero utilizzate per costruire l’Alcazaba. Le rovine del teatro romano furono scoperte solamente nel 1951, quando l’edificio che venne costruito sopra di esso fu distrutto. A seguire visitate l’Alcazaba, costruita nell’XI secolo dai Mori, questo palazzo era sia la dimora dei governanti musulmani che una fortezza per proteggere e difendere la città dai Cattolici. Il sito è molto ben preservato e ben mantenuto. Durante la vostra visita scoprirete i cortili, i patii, le fontane e i sontuosi giardini. Poiché è costruita su una collina che domina Malaga, offre anche una splendida vista sul mare e sul porto. Ultima tappa di oggi è il Castello di Gibralfaro. Dall’Alcazaba, è possibile raggiungere a piedi il castello tramite un sentiero che offre delle splendide viste sulla città. Il sentiero è comunque un po’ ripido, quindi se preferite, potete prendere l’autobus 35 dalla Avenida de Cervantes per recarvi lì. Il castello fu edificato nel XIV secolo per proteggere l’Alcazaba. Disponeva di una baracca per ospitare i soldati, oltre ad un faro. Ed è proprio da questo particolare che ha preso il nome il castello: Gibralfaro significa infatti “montagna di luce”. Dal castello potete godere della vista panoramica migliore su Malaga, ed è molto bella anche di notte grazie alle luci della città. Nelle giornate più limpide è persino possibile vedere lo Stretto di Gibilterra.

GIORNO 7: MALAGA

Per la vostra seconda giornata a Malaga dirigetevi verso il quartiere Soho, un tempo un quartiere in decadenza, è stato totalmente trasformato e rinnovato da artisti di strada. Alcuni edifici e facciate sono oggi completamente coperti da arte di strada. Quest’area viene anche chiamata il quartiere dell’arte. La maggior parte delle opere d’arte si trova vicino al Centro di Arte Contemporanea di Malaga, lungo le rive del fiume Guadalmedina e nelle strade vicine. Vagare in questa parte della città è davvero piacevole. In questo quartiere troverete anche dei negozi di artigianato, gallerie d’arte, ristoranti che servono cucina internazionale e alcuni bar alla moda. Tornando verso il centro fate sosta al mercato di Atarazanas. Questo mercato coperto si trova in uno splendido edificio del XIX secolo con vetrate colorate. È un posto molto vivace con una grande abbondanza di bancarelle di prodotti freschi, salumi e formaggi spagnoli. GIORNO 7: MALAGA Il castello fu edificato nel XIV secolo per proteggere l’Alcazaba. Disponeva di una baracca per ospitare i soldati, oltre ad un faro. Ed è proprio da questo particolare che ha preso il nome il castello: Gibralfaro significa infatti “montagna di luce”. Dal castello potete godere della vista panoramica migliore su Malaga, ed è molto bella anche di notte grazie alle luci della città. Nelle giornate più limpide è persino possibile vedere lo Stretto di Gibilterra. Una delle bellezze e allo stesso tempo comodità di visitare Malaga durante una giornata estiva è la vicinanza del centro storico alla spiaggia. Malagueta è distante circa 15 minuti a piedi dal teatro romano. Un’altra splendida spiaggia cittadina è Playa Caleta nota per essere la più ben tenuta della zona. Vi consigliamo quindi di godervi il pomeriggio in una delle spiagge della città.

GIORNO 8: MALAGA - RONDA

In questa giornata potete continuare a visitare Malaga oppure dopo il check-out potete dirigervi a sud per visitare Marbella, (a circa 60 km da Malaga). Nel pomeriggio dirigetevi verso Ronda, la città arroccata sulla gola di El Tajo e che conserva gran parte della sua antica struttura araba. Oltre ad ammirare la gola con i suoi tre ponti, visitate l’originario borgo arabo, chiamato La Ciudad. Molto belli il giardino d’acqua del Palacio Mondragón, l’alberata Plaza Duquesa de Parcent, che vanta un convento, due chiese, il minareto convertito in campanile, l’Ayuntamiento e la porta dell’Almocabar del XIII secolo. Un’altra eredità musulmana sono i bagni arabi, risalenti al XIII secolo ma ben conservati, sulle rive del fiume.

GIORNO 9: RONDA - CADICE

In mattinata dirigetevi verso Cadice, la città portuale affacciata sull'oceano Atlantico lungo il tratto di mare chiamato Costa de La Luz. Iniziate le vostre vacanze a Cadice da Plaza de San Juan de Dios. Questa piazza costruita nel 16° secolo è stata per molto tempo il cuore della città, grazie alla sua vicinanza con il porto. Qui venivano scambiati molti prodotti esotici provenienti dall’India. In questa piazza, è possibile ammirare due splendidi edifici: il municipio e la chiesa di San Juan De Dios. La Plaza de San Juan de Dios, abbellita da getti d’acqua e fontane, e circondata da caffè e ristoranti. Dalla calle San Juan de Dios, recatevi al teatro Romano di Cadice. Datato alla fine del I secolo a.C., fu scoperto per caso nel 1980. È il più antico di tutta la Spagna nonché uno dei più grandi, ed è capace di accogliere più di 20,000 persone. Successivamente recatevi verso la Cattedrale di Cadice famosa per la sua cupola dorata. Iniziata nel 1722, la costruzione della Cattedrale di Cadice fu completata solo un secolo dopo e mescola, per questa ragione, diversi stili architettonici come il Barocco e il Neoclassico. La Cattedrale, situata nel centro storico, è stata soprannominata dagli abitanti del luogo “Catedral Nueva”, in contrapposizione alla “Catedral Vieja”. Catedral Vieja è anche conosciuta come la Chiesa di Santa Maria che, come avrete sicuramente indovinato, era l’ex cattedrale.Durante la vostra visita alla nuova Cattedrale, dovreste assolutamente salire sulla Torre di Poniente (o Torre de Poniente, in spagnolo), uno dei campanili della cattedrale. Una volta sulla cima, potrete ammirare una splendida vista panoramica dell’intera città. La vista da lassù è particolarmente suggestiva! Si è fatta l'ora di pranzo, recatevi quindi al mercato di Cadice. A differenza degli altri mercati dell’Andalusia, questo non è molto grande, ma è indubbiamente perfetto per assaggiare alcuni prodotti locali freschi. È la soluzione migliore se desiderate un buon affettato e un buon panino al formaggio. Dopo pranzo, recatevi alla Torre Tavira, una delle 126 torri di Cadice e uno degli edifici più visitati dopo la Cattedrale. Queste torri servivano generalmente come torri di avvistamento per il porto, e la Torre Tavira era la più alta nonché la principale. L’attrazione principale della torre è la Camera Obscura, una stanza dotata di una serie di lenti ottiche e specchi: questi consentono di ammirare l’intera baia di Cadice attraverso uno splendido panorama. A Cadice, troverete anche due castelli, il primo, quello di San Sebastian, si trova su una piccola isola e rappresenta quindi l'occasione perfetta per una passeggiata lungo l’oceano e per ammirare la splendida vista sul lungomare di Cadice. Il secondo castello è quello di Santa Catalina e faceva parte delle infrastrutture di difesa della città. Il Castello di Santa Catalina può essere visitato e ospita numerose mostre di arte e di pittura. È anche un bel punto panoramico: basta passeggiare sui bastioni per godersi la vista sulla spiaggia di Caleta e sulla fortezza di San Sebastian. Concludete questa giornata a Cadice con una sosta a Plaza de España per ammirare il famoso Monumento alla Costituzione del 1812 o “Monument a las Cortes”. Il monumento è stato costruito nel 1912 per commemorare il 100° anniversario della Costituzione Spagnola.

GIORNO 10: CADICE - SIVIGLIA - ITALIA

Questa ultima giornata potete continuare a visitare Cadice oppure dopo il check-out potete dirigervi verso la spiaggia di La Caleta, perfetta per farsi una nuotata e rinfrescarsi. Infine, raggiungete l'aeroporto di Siviglia in tempo utile per il volo.

 

 

 Andalusia Pacchetto Fly and Drive 8 giorni

 

GIORNO 1: ITALIA - SIVIGLIA

Arrivo all’aeroporto di Siviglia. In taxi raggiungete l’hotel e dopo aver effettuato il check-in, dirigetevi verso il centro per iniziare la visita della città. La prima cosa da vedere a Siviglia è lo splendido Barrio de Santa Cruz, il quartiere storico: un dedalo di stradine acciottolate sulle quali si affacciano le tipiche case andaluse, basse e bianche, con un patio centrale che funge da giardino. Girovagando senza meta per il quartiere di Santa Cruz si avrà modo di scattare innumerevoli foto di angoli incantati, giardini, splendide chiese e piazze con aiuole rigogliose. Qui è l’ideale fermarsi per un pranzo, o per una cerveza a metà giornata, per rilassarsi e distrarsi da tutti i pensieri. Il barrio de Santa Cruz confina con il resto del centro storico di Siviglia, il cui cuore pulsante è la splendida piazza della Cattedrale. Costruita su un’antica moschea, questa enorme chiesa gotica è tra le più grandi al mondo, e merita senz’altro una visita approfondita. Imperdibile il patio de los naranjos, ossia il cortile degli aranci, un tempo parte integrante della vecchia moschea e oggi uno degli scorci più belli della città. Una menzione a parte la merita la Giralda, ossia il campanile della Cattedrale. Ai tempi della dominazione moresca era il minareto della vecchia moschea e quando fu costruito nel 1156 era l’edificio più alto al mondo. Oggi naturalmente è stato riconvertito ed è uno dei simboli della città. Dalla cima si ammira un panorama unico della città: vale davvero la pena salire. Lasciamo adesso la Siviglia classica per rilassarci un po’ lungo le strade dello shopping: dalla Cattedrale parte la Avenida de la Costitucion, che costeggiando il municipio cittadino affacciato su Plaza Nueva diventa Calle Tetuan, che assieme alla vicina Calle Sierpes è la via dei negozi della città. Questa zona è consigliata per la cena, ci sono numerosi ristoranti, locali tipici e tapas bar.

GIORNO 2: SIVIGLIA

Oggi la prima cosa da fare è esplorare la zona di Siviglia che costeggia il fiume Guadalquivir. Qui si trovano infatti due dei monumenti più interessanti della città, tra l’altro a poca distanza tra loro. Sono la Torre del Oro e la Plaza de Toros de la Maestranza. La Torre del Oro è una torre militare a pianta dodecagonale alta 36 metri, costruita dai Mori per controllare l’accesso a Siviglia tramite il fiume. All’interno si trova il Museo Navale di Siviglia, dove sono messi in mostra strumenti e documenti testimonianti la potenza spagnola durante gli anni delle Grandi Scoperte. La Plaza de Toros de la Maestranza è invece la più antica arena per corride della Spagna. Ha una capienza totale di ben 12.000 spettatori. Risale al 1760, e venne ristrutturata agli inizi del ‘900. Oggi al suo interno ospita il Museo Taurino, che mette in mostra cimeli, documenti e poster dell’arte spagnola più controversa del mondo. La visita al museo comprende anche un breve giro all’interno dell’arena: sarà possibile ammirarla da vicino in tutta la sua eleganza ed immaginarsi gli spalti pieni di folla festante. Si è fatta l’ora di pranzo e non c’è niente di meglio di tornare verso il centro per degustare alcune delle tapas andaluse più popolari: dal gazpacho, una sorta di zuppa fredda a base di pomodori e peperoni, fino al rabo de toro, uno stufato di coda di toro. La cucina andalusa è un trionfo di sapori e gusti decisi: vale la pena provarli tutti, visto anche i costi minimi di un giro di tapas! Per una pausa il luogo giusto è il magnifico Parque de Maria Luisa, il polmone verde della città. Situato a due passi dal centro e comodamente raggiungibile a piedi. Risale alla fine dell’800, ma la sua storia è legata a doppio filo all’esposizione Ibero-Americana che si tenne a Siviglia nel 1929: per celebrare questo importante evento, infatti, ai margini del parco venne costruita l’imponente Plaza de España, divenuta sin da subito uno dei luoghi simbolo di Siviglia. La piazza, di forma semicircolare, è veramente immensa ed è costeggiata da un piccolo canale in cui i turisti possono affittare barche a remi e circumnavigarla. Gli edifici che si affacciano sulla piazza oggi ospitano alcuni musei, ma una delle attrazioni più interessanti sono i mosaici e le piastrelle che si trovano sui muri.

GIORNO 3: SIVIGLIA

Oggi partiamo con un tour dell’Alcazar, splendido palazzo reale originariamente costruito dai Mori durante la loro dominazione. È un complesso monumentale che si compone di edifici costruiti in diversi periodi storici e un bellissimo giardino. L’Alcazar, assieme alla Cattedrale, alla Giralda e all’Archivio delle Indie, fa parte della lista dei patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. L’Archivio delle Indie è l’ultimo dei monumenti e luoghi di interesse imperdibili a Siviglia: anch’esso si trova in centro, ed è un museo che contiene tantissimi documenti risalenti al periodo delle Grandi Scoperte, quando la Spagna era la dominatrice assoluta della rotta verso le Americhe. Ci sono mappe, documenti originali e lettere risalenti al 1400-1500. Nel pomeriggio vi suggeriamo di prendervi qualche ora di svago e relax presso uno dei bagni arabi della città, oppure dirigersi verso l’Isla de la Cartuja, dove si trova il parco giochi Isla Magica

GIORNO 4: SIVIGLIA - CORDOBA

In mattinata ritirate la vostra auto a noleggio nell’ufficio in città e dirigetevi verso Cordoba. Sono 140 i chilometri che separano Siviglia e Cordoba. Un’area ricca di cultura, di storia e di città-monumento. Uno spazio che ha visto transitare nell’arco della propria storia decine e decine di civiltà di diversa origine, religione e tradizioni. Il paesaggio passa dalla Vega del Guadalquivir (pianura alluvionale) alla Campiña (campi agricoli) per far posto alla Sierra Morena al nord. Cordoba è stata una delle città del Medioevo in cui la convivenza pacifica fra musulmani, ebrei e cristiani era non solo presente ma anche prolifica. I saggi, i filosofi, gli studiosi delle tre religioni si incontravano e discutevano di nuove teorie e scoperte. La testimonianza di questa “armonia”, per lo meno temporanea, si mostra anche nella struttura della città. Come prima cosa visitate la grande Moschea che sorge al centro della città ed è un omaggio all’architettura arabo-islamica mescolata con quella gotica-rinascimentale. Questo monumento ha una valenza storico-religiosa molto importante, nel 711 fu utilizzata contemporaneamente come chiesa cristiana e chiesa islamica. Qui è possibile apprezzare il contrasto tra le due principali culture religiose: Cristianesimo e islam. Per una pausa il luogo giusto è il magnifico Parque de Maria Luisa, il polmone verde della città. Situato a due passi dal centro e comodamente raggiungibile a piedi. Risale alla fine dell’800, ma la sua storia è legata a doppio filo all’esposizione Ibero-Americana che si tenne a Siviglia nel 1929: per celebrare questo importante evento, infatti, ai margini del parco venne costruita l’imponente Plaza de España, divenuta sin da subito uno dei luoghi simbolo di Siviglia. La piazza, di forma semicircolare, è veramente immensa ed è costeggiata da un piccolo canale in cui i turisti possono affittare barche a remi e circumnavigarla. Gli edifici che si affacciano sulla piazza oggi ospitano alcuni musei, ma una delle attrazioni più interessanti sono i mosaici e le piastrelle che si trovano sui muri. Dirigetevi ora alla Fortezza dei Re Cristiani, o Alcazares de Los Reyes Cristianos. Costruito nel 1327 da Alfonso XI, durante le vicende storiche fu utilizzata per diversi scopi: prima sede della santa inquisizione, successivamente fu convertita in prigione e infine nel 900 diventò un museo. All’interno della fortezza è possibile visitare i fantastici bagni arabi o i giardini tipici che lo circondano. Al suo interno troviamo anche le statue di Isabella, Ferdinando di Castiglia e Cristoforo Colombo; infatti, fu proprio qui che i tre si incontrarono prima di approvare la spedizione che portò alla scoperta dell’America. Uscendo dalla fortezza troverete poi il ponte romano costruito dai romani nel I secolo a.C. A caratterizzare i 247 metri di lunghezza del ponte ci sono 16 archi sul fiume Guadalquivir e alle due estremità opposte la Puerta del Puente e la Torre de la Calahorra. Per finire la giornata, passeggiate e perdetevi tra i vicoli de La Juderia, il quartiere ebraico caratterizzato da piccole strade e case bianche splendidamente addobbate da fiori. All’interno del quartiere troviamo la Sinagoga, l’unica struttura di natura religiosa ebraica presente in Andalusia

GIORNO 5: CORDOBA - GRANADA

Salutate Cordoba e partite alla volta di Granada, la città dell’Alhambra. Iniziate la giornata visitando la Cattedrale di Granada, meravigliosa Chiesa che ospita anche la Cappella Reale. La Cattedrale di Granada è la prima struttura rinascimentale della Spagna e la seconda più grande del paese. Situata nel cuore di Granada, fu costruita per mostrare al mondo l’importanza della città. Poi vi consigliamo di raggiungere Sacromonte, il quartiere gitano della città che si sviluppa su una collina regalando splendide viste sul centro e sull'Alhambra. Dopo pranzo dedicate l'intero pomeriggio proprio all'Alhambra, simbolo della città e monumento più visitato della Spagna. Fu costruita tra il secolo XIII e il XIV e fu dichiarata Patrimonio dell’Umanità nel 1984. Si tratta della fortezza araba più antica del mondo. Un complesso di impressionanti palazzi e bellissimi giardini, fontane e cortili. La sua ubicazione, con magnifici panorami della città di Granada, el Albaycín e Sierra Nevada, fanno dell’Alhambra un luogo magico. Verso l’ora del tramonto vi consigliamo di dirigervi verso il Mirador de San Nicolás, situato nel quartiere del Albaycin, da cui è possibile ammirare i migliori panorami dell’Alhambra.

GIORNO 6: MALAGA

Arrivate a Malaga in mattinata e preparatevi a visitare la città natale di Pablo Picasso. La cosa più piacevole del centro storico di Malaga è che è quasi tutto pedonale, per questo vi consigliamo di lasciare la macchina a noleggio non appena arrivati in città. Iniziate la visita della città dalla cattedrale, una delle più alte in Andalusia. I lavori di costruzione iniziarono nel 16° secolo, sulle fondamenta della vecchia moschea della città. La costruzione durò 200 anni fermandosi improvvisamente a causa della mancanza di fondi. Di conseguenza, la cattedrale non venne mai completamente terminata e ha un solo campanile (sebbene 2 furono progettati per essere costruiti). Per questo viene chiamata dalla gente del posto “La Manquita” (ossia, la monchetta). Potete scalare i 200 gradini per salire sulla torre alta 87 metri e godere di una vista panoramica a 360° su tutta la città. Non perdetevi gli interni per vedere il soffitto decorato, le bellissime vetrate colorate, le cappelle o persino l’organo a 4000 canne. Proseguite quindi con il Teatro Romano, il sito più antico di Malaga: venne costruito nel primo secolo d.C. da Augusto e venne utilizzato come teatro nel secondo secolo. In seguito, venne convertito in un cimitero per essere infine abbandonato. Alcune delle rocce di questo sito vennero utilizzate per costruire l’Alcazaba. Le rovine del teatro romano furono scoperte solamente nel 1951, quando l’edificio che venne costruito sopra di esso fu distrutto. A seguire visitate l’Alcazaba, costruita nell’XI secolo dai Mori, questo palazzo era sia la dimora dei governanti musulmani che una fortezza per proteggere e difendere la città dai Cattolici. Il sito è molto ben preservato e ben mantenuto. Durante la vostra visita scoprirete i cortili, i patii, le fontane e i sontuosi giardini. Poiché è costruita su una collina che domina Malaga, offre anche una splendida vista sul mare e sul porto. Ultima tappa di oggi è il Castello di Gibralfaro. Dall’Alcazaba, è possibile raggiungere a piedi il castello tramite un sentiero che offre delle splendide viste sulla città. Il sentiero è comunque un po’ ripido, quindi se preferite, potete prendere l’autobus 35 dalla Avenida de Cervantes per recarvi lì. Il castello fu edificato nel XIV secolo per proteggere l’Alcazaba. Disponeva di una baracca per ospitare i soldati, oltre ad un faro. Ed è proprio da questo particolare che ha preso il nome il castello: Gibralfaro significa infatti “montagna di luce”. Dal castello potete godere della vista panoramica migliore su Malaga, ed è molto bella anche di notte grazie alle luci della città. Nelle giornate più limpide è persino possibile vedere lo Stretto di Gibilterra.

GIORNO 7: MALAGA

Per la vostra seconda giornata a Malaga dirigetevi verso il quartiere Soho, un tempo un quartiere in decadenza, è stato totalmente trasformato e rinnovato da artisti di strada. Alcuni edifici e facciate sono oggi completamente coperti da arte di strada. Quest’area viene anche chiamata il quartiere dell’arte. La maggior parte delle opere d’arte si trova vicino al Centro di Arte Contemporanea di Malaga, lungo le rive del fiume Guadalmedina e nelle strade vicine. Vagare in questa parte della città è davvero piacevole. In questo quartiere troverete anche dei negozi di artigianato, gallerie d’arte, ristoranti che servono cucina internazionale e alcuni bar alla moda. Tornando verso il centro fate sosta al mercato di Atarazanas. Questo mercato coperto si trova in uno splendido edificio del XIX secolo con vetrate colorate. È un posto molto vivace con una grande abbondanza di bancarelle di prodotti freschi, salumi e formaggi spagnoli. Una delle bellezze e allo stesso tempo comodità di visitare Malaga durante una giornata estiva è la vicinanza del centro storico alla spiaggia. Malagueta è distante circa 15 minuti a piedi dal teatro romano. Un’altra splendida spiaggia cittadina è Playa Caleta nota per essere la più ben tenuta della zona. Vi consigliamo quindi di godervi il pomeriggio in una delle spiagge della città

GIORNO 8: MALAGA - ITALIA

Questa ultima giornata potete continuare a visitare Malaga oppure dopo il check-out potete dirigervi a sud per visitare Marbella, (a circa 60 km da Malaga). Infine, raggiungete l'aeroporto in tempo utile per il volo.

 

 

Splendore dei Fiordi Norvegesi

Viaggi Organizzati ad agosto con voli diretti da Olbia e di linea da Cagliari 

da  € 1989

CON VOLI DIRETTI DA OLBIA 

21, 28 Giugno; 5,12,19,26, 30 Luglio; 2,9,16* Agosto

 

Tour di 8 Giorni 7 Notti. Pacchetto Viaggio Organizzato comprende voli Sistemazione negli hotel indicati o similari, camere standard, colazione inclusa 3 Cene a tre portate o buffet come da itinerario (bevande escluse) Visite con Guida in Italiano Assistenza e Assicurazione 

 

Programma di viaggio di 8 giorni  

1° GIORNO: SARDEGNA - OSLO

Partenza individuale dall'aeroporto prescelto per Oslo. Trasferimento opzionale o libero. Pernottamento in hoteI (Scandic Solli o simiIare)

2° GIORNO: OSLO - GOL (220KM)

CoIazione a buffet in hoteI. Di mattina visita guidata di Oslo: iI parco Frogner, il complesso scuItoreo di VigeIand, iI paIazzo reaIe, iI Municipio, Ia fortezza di Åkershus e la spettacolare Opera House spettacolare Opera House. Tempo per il pranzo libero. Partenza verso iI Iago di Tyrifjord e GoI. Cena e pernottamento in hoteI (Storejell Resort o simiIare).

3° GIORNO: VALLE DI HALLINGDAL – BERGEN (240KM)

CoIazione in hoteI. Partenza verso Bergen. La tappa ci porta verso I ́aerea deserta e beIIissima deIIe montagne di Hardangervidda, con una fermata per ammirare Ia cascata di Vøringfoss, una deIIe più aIte deI paese. Continueremo poi attraversando iI ponte deII’Hardanger per arrivare in seguito neIIa capitaIe anseatica. Pranzo Iibero. Visita guidata di Bergen, passando per i Iuoghi più embIematici come iI quartiere anseatico di Bryggen, con Ia chiesa di Maria, Ia fortezza di Hakoned ed il famosissimo mercato deI pesce. Pernottamento in hoteI (Scandic Ørnen o simiIare).

4° GIORNO: BERGEN - JØLSTER (265KM)

CoIazione in hoteI. In mattinata partenza verso FIåm, un piccoIo viIIaggio neI cuore deIIa regione dei fiordi, da qui partiremo per una crociera di due ore suI Sognefjord, iI Re dei Fiordi, iI fiordo più Iungo deIIa Norvegia. La parte finaIe deI fiordo, ovvero Ia più stretta, è costituita daI Nærøyfjorden, dichiarato patrimonio deII ́UNESCO. Proseguimento per Jølster. Cena e pernottamento in hoteI (Thon Partner Jølster).

5° GIORNO: SKEI-BRIKSDAL - GEIRANGER - ÅLESUND (300KM)

CoIazione in hoteI. Escursione a BriksdaI, per espIorare iI braccio accessibiIe deI JostedaIbreen, iI ghiacciaio su terraferma più grande d ́Europa. II ghiacciaio scende da un ́aItezza di 1200 m fino aIIa stretta vaIIata di BriksdaI. I paesaggi sono impressionanti. Escursione opzionale. Proseguimento verso Geiranger, crociera suIlo spettacoIare Geirangerfjord (anch ́esso patrimonio deII ́UNESCO) per poi proseguire verso ÅIesund, passando per Ia strada deIIe aquiIe. Breve navigazione in traghetto da EisdaIa Linge. Pernottamento in hoteI (Noreg Hotel o simiIare).

6°GIORNO: ÅLESUND - CONTEA DI OPPLAND (320KM)

CoIazione in hoteI. Partenza verso ÅndaIsnes. Se le tempistiche e le condizioni climatiche lo permettono, passaggio per la strada dei Troll, un ́entusiasmante serie di 11 tornanti a gomito che scendono giù per Ia montagna. Una vera opera d ́arte con vedute da capogiro. Proseguimento verso sud, Iungo i fianchi deI Parco NazionaIe di DovrefjeII. Continuazione verso BjørIi e Dombås attraversando Ia beIIissima vaIIata di GudbrandsdaIen. Cena e pernottamento in hoteI (Kvitfjell o simiIare).

7° GIORNO: CONTEA DI OPPLAND - LILLEHAMMER - OSLO (240KM)

CoIazione in hoteI. Partenza verso LiIIehammer, Ia città oIimpica. Tempo per una passeggiata in centro e visita deI trampoIino di sci costruito per Ie OIimpiadi deI 1994. Pranzo Iibero. Proseguimento verso OsIo, seguendo Ia costa deI Iago Mjøsa, iI bacino d' ́acqua più grande deIIa Norvegia. Pernottamento in hoteI (Scandic St.Olavs o simiIare)

8° GIORNO: OSLO - SARDEGNA

Colazione in albergo. Trasferimento opzionale o libero per l'aeroporto di Oslo. Partenza individuale, dopo il disbrigo delle formalità di imbarco, con volo previsto per il rientro a destinazione.



La Norvegia
La Norvegia, ufficialmente Regno di Norvegia è uno Stato dell'Europa settentrionale, appartenente alla Penisola scandinava, il cui territorio comprende anche le isole Svalbard (in prossimità del Polo Nord), l'isola di Jan Mayen (al largo delle coste groenlandesi) e l'Isola Bouvet vicina all'Antartide, ma non rientrante nel Trattato Antartico.
Ha una superficie di 385.199 km quadrati e una popolazione di 5 142 000 abitanti, risultando il secondo paese meno densamente popolato d'Europa. Confina a est con la Svezia, a nord-est con la Finlandia e la Russia, a sud lo Skagerrak la separa dalla Danimarca. L'estesa costa norvegese, che si affaccia sull'Oceano Atlantico e sul Mare di Barents, è incisa da fiordi famosissimi in tutto il mondo. È una monarchia costituzionale, con capitale Oslo ed è uno dei pochi paesi europei a non far parte dell'Unione europea.

 

Cosa vedere a Oslo: 10 luoghi da visitare
Circondata da fiordi e foreste, Oslo si rivela una meta perfetta sia per chi è alla ricerca di una vivace vita notturna, sia per chi desidera una vacanza nella natura. Una visita della città ti permetterà di ammirare musei, gallerie e design scandinavo. Leggi la nostra guida per scoprire cosa visitare durante il tuo lungo viaggio o la tua breve vacanza.

Museo Nazionale d'Arte di Oslo
Inizia la tua visita ammirando una delle opere d'arte più famose al mondo: L'Urlo di Munch. Il museo ospita anche la più vasta collezione di dipinti, disegni e sculture della Norvegia.

Palazzo Reale di Oslo
Nel periodo estivo, sono disponibili tour guidati del Palazzo Reale di Oslo, il cui costo va dalle 85 alle 95 Corone (9,30 - 10,30 €). I tour durano un'ora e ti condurranno alla scoperta degli appartamenti di stato, dei salotti di ricevimento e delle sale dei banchetti.

Oslofjord
Parti alla scoperta delle piccole e splendide isole, circondate da acque blu e limpide, che formano il paesaggio per cui la Norvegia è tanto famosa. Il biglietto da 24 ore per il traghetto è un'ottima opzione per una giornata all'insegna di splendide visite turistiche.

Teatro dell'Opera di Oslo
Questo sorprendente edificio è la sede dell'Opera e del Balletto Norvegese e offre vedute incantevoli sull'acqua. Sono disponibili visite in inglese nel periodo estivo e in norvegese durante tutto l'arco dell'anno.

Castello e Fortezza di Akershus
Questo castello medievale, costruito verso il 1290 per proteggere Oslo e la Norvegia da attacchi nemici, è un luogo splendido sia dentro che fuori. Se ami la storia e gli edifici storici, questo è senz'altro uno dei luoghi più belli da visitare a Oslo.

Museo di Munch
Scopri tutto sulla vita e le opere di Edvard Munch, il più famoso artista norvegese. Il museo ospita anche il sito del celebre furto dell'Urlo.

Parco Frogner
Il Parco Frogner significa meno turisti e più relax. Ammira l'istallazione di Vigeland e molte altre sculture artistiche, oppure trascorri qualche ora di tranquillità circondato dalla natura. Per raggiungere il parco, prendi il tram 11.
Oslo Spektrum
Questo impressionante stadio è il luogo che ospita i grandi eventi e concerti musicali di Oslo. Ma ricorda che per ascoltare le star della musica, dovrai prenotare in anticipo, perciò prenota il tuo viaggio in base al programma degli eventi e non il contrario.

Margareta Kyrkan - La Chiesa di Svezia
Questa affascinante chiesa fu costruita all'inizio del secolo scorso come tributo ai numerosi coloni svedesi di Oslo. L'edificio è uno splendido esempio di architettura neoclassica ed è aperta tutte le mattine.

Il Museo Fram
Questo museo marittimo dedicato alle esplorazioni polari è uno dei luoghi preferiti dai bambini, che adoreranno esplorare la possente nave Fram. Nel periodo estivo, prendi un traghetto dal Municipio per partecipare a un fantastico viaggio a tema!

 

 

 

Tunisia - Corso di Guida in 4x4 sulle Dune del Sahara

dal 15 al 22 e dal 22 al 29 Luglio 2023

da € 1500 a persona in camera doppia 

 

tunisia guida deserto

 

SPAGNA Il cammino di Santiago

Durante il Medioevo questo mistico percorso veniva affrontato in nome della fede, mentre oggi si è aggiunto lo spirito di avventura, il desiderio di ammirare monumenti romanici e gotici e per godersi splendidi paesaggi

8 giorni, quota indicativa a persona 960 €

 

Giorno 1

Arrivo a Bilbao

Arrivo a Bilbao e prima visita della più importante, ricca e industrializzata delle città dei Paesi Baschi.

 
Giorno 2
Giornata a Bilbao
Intera giornata a disposizione per la visita della città che vanta un importante centro ottocentesco. Da non perdere il Museo Guggenheim: la stessa struttura consiste in un’attrazione quanto i capolavori che accoglie. Sulla città vecchia si erge il santuario de Nuestra Señora de Begoña, risalente al '500, che custodisce l'immagine della Vergine patrona della provincia.
 
 
Giorno 3
Bilbao - Pamplona
Partenza per il capoluogo della Navarra dall’aspetto medievale famoso per le corse dei tori. Visitate Puerto de Perdón per godere di una vista spettacolare. Raggiungete quindi Puente la Reina e ammirate le chiese del Crucifijo, di Santiago e di San Pedro.
 
 
Giorno 4
Pamplona - Logrono
Il viaggio prosegue alla volta di Logrono. Logroño è intimamente legata al Cammino di Santiago. Qui scorre il fiume Ebro, attraversato da due ponti che collegano Logroño con la Navarra e Álava. Il più antico è il Ponte di Pietra, che permette ai pellegrini di raggiungere la città.
 
 
Giorno 5
Logrono - Burgos
La meta di oggi è Burgos unapiccola città che vanta passato in bilico tra tradizioni religiose e tradizioni militari alle spalle. Inoltre questo gioiello gotico ha da sempre caratterizzato la Spagna antica e conservatrice e la sua cattedrale del XIII secolo, capolavoro dell’arte gotica, è considerata la più bella in tutta la Spagna.
 
 
Giorno 6
Burgos - Leon
Visitate oggi la “citad azul”, così chiamata per via della luminosità delle magnifiche vetrate della sua famosissima cattedrale in stile gotico. A Léon spiccano molti altri monumenti, tra cui la “Real Collegiata de San Isidoro”, opera del geniale architetto Gaudì, che accoglie il mausoleo nel quale vennero sepolti i monarca della famiglia Léon e una meravigliosa collezione di dipinti in stile romanico.
 
 
Giorno 7
Leon - Lugo
Dedicate la giornata di oggi nella città di Lugo, cinta da alte e spesse mura che percorrono ben 2 Km sulle quali potrete camminare permettendovi così di godere di una spettacolare vista dall'alto. Visitate poi la cattedrale romanica e gotica, il convento di San Francisco, la chiesa di San Froilán e il Palacio Episcopal. Non perdetevi infine una tranquilla passeggiata in Piazza de Santo Domingo oppure fra le sue strette viuzze, ricche di negozi antichi che donano alla città un aspetto romantico.
 
 
Giorno 8
Lugo - Santiago de Compostela
Raggiungete oggi la tappa estrema del pellegrinaggio, Santiago de Compostela, che significa “San Giacomo in un campo di stelle”, nome dovuto ai bagliori visti nel IX secolo nel luogo dove venne poi costruita la cattedrale. San Giacomo era uno degli apostoli prediletti di Gesù, e gli fu sempre accanto. Passeggiate per le strette vie del barrio, attorno alla cattedrale, e fermatevi nelle taverne nelle quali un tempo si fermavano i pellegrini in cerca di ristoro.
 

Quota indicativa a persona 960 €

ISLANDA Highland and Lowland in 4x4

Partite in 4x4 alla scoperta dei meravigliosi paesaggi islandesi: Altipiani multicolori, frastagliate coste ed inteminabili distese di lava. Un Fly & Drive che vi porterà alla scoperta dei più remoti territori islandesi a bordo del vostro 4x4 potrete scoprire gli angoli più nascosti dell'isola

9 giorni, quota indicativa a persona 1950 €

 

Giorno 1

Arrivo a Reykjavik

Arrivo a Reykjavik e sistemazione. Dedicate la giornata ad una prima visita della capitale europea più a nord.

 
 
Giorno 2
Reykjavic - Hveragerdi
Ritirate la vostra automobile. Partenza per la penisola di Reykjanes verso il paesino Hveragerdi, situato nel mezzo di un'area geotermale. Le sue serre riscaldate con energia geotermale producono miriadi di rose e altri fiori. Per questo motivo Hveragerdi é conosciuto anche come il "Villaggio dei Fiori".
 
 
Giorno 3
Hveragerdi - Geysir
Dirigetevi verso il parco nazionale di Þingvellir, luogo dove si riuniva l'Althingi, la più antica forma di parlamento. Dal parco si può ammirare un paesaggio vulcanico mozzafiato. Si continua verso l'area geotermale di Geysir e verso la cascata “d’oro” di origine glaciale chiamata appunto Gullfoss.
 
 
Giorno 4
Geysir - Skagafjörður
Dirigetevi verso gli altipiani interni lungo la pista interna Kjölur (veicolo 4x4 necessario per questo tragitto, strada aperta da metà giugno) Sosta nell'area geotermale multicolore di Hveravellir racchiusa tra i ghiacciai Langjökull e Hofsjökull per poi proseguire verso le valli verdeggianti di Skagafjordur.
 
 
Giorno 5
Skagafjörður - Mývatn
Si viaggia verso Akureyri, la “capitale del Nord”. Si prosegue verso l'area di Mývatn, fermandosi lungo il tragitto alla meravigliosa cascata Goðafoss. Le meraviglie naturali del Lago Mývatn includono le stranissime formazioni vulcaniche di Dimmuborgir, gli pseudocrateri di Skutustadir e l'area vulcanica di Krafla.
 
 
Giorno 6
Mývatn - Egilsstaðir
Da Mývatn ci si dirige verso la penisola di Tjörnes. Si continua attraverso il villaggio di Husavik verso il parco nazionale Jökulsárgljúfur, che include l'impressionante canyon a forma di ferro di cavallo chiamato Ásbyrgi e la più potente cascata d'Europa Dettifoss. Successivamente si prosegue in direzione est verso Egilsstadir.
 
 
Giorno 7
Egilsstaðir - Höfn
Si guida verso sud attraverso la spettacolare linea costiera dei Fiordi dell'Est sormontati da imponenti montagne che si tuffano nel mare. Ci si ferma la passo Almannaskarð che offre una vista spettacolare del ghiacciaio più grande d'Europa Vatnajökull e del litorale.
 
 
Giorno 8
Höfn - Kirkjubæjarklaustur
La giornata inizia ammirando la laguna glaciale Jökulsárlón ai piedi del ghiacciaio Vatnajökull da dove si staccano gli iceberg che galleggiano nella baia. Si continua poi verso il parco nazionale di Skaftafell un'oasi verde che offre molte possibilità di trekking nella meravigliosa natura dell'area. Si prosegue lungo la costa per il pernottamento.
 
 
Giorno 9
Kirkjubæjarklaustur - Reykjavík
Si continua verso ovest attraversando il paesino di Kirkjubæjarklaustur, il luogo in cui anticamente era stato eretto un convento cattolico nel 12 secolo. Si prosegue attraverso i campi di lava di Eldhraun verso Vik. Lungo il percorso si ammira la fertile area agricola del sud fermandosi alle bellissime cascate di Skogarfoss e Seljalandsfoss prima di continuare per Reykjavik.
 

Quota indicativa a persona 1950 €

 
 

Grecia classica Meteore e Navarino

Un viaggio Fly&Drive alla scoperta della Grecia classica, quella di Zeus e di Apollo, la Grecia religiosa dei monasteri arroccati e la Grecia del mare turchese e della spiaggia dorata.

10 giorni, quota indicativa a persona 850 €

 

Giorno 1

Arrivo ad Atene

Arrivo ad Atene, disbrigo delle formalità doganali e presa dell'auto a noleggio

 
Giorno 2
Giornata ad Atene

Giornate dedicata alla visita della città: L'Acropoli, la città alta, per poter ammirare il magnifico Partenone, la dimora di Zeus e gli altri resti della antica civiltà greca. Il ricchissimo Museo Archeologico, la Plaka, zona di ristorantini e bar all'aperto. Psiri e Gazi per chi vuol fare tardiGiorno 3Atene - MeteorePartenza verso nord alla volta di Meteora, L'itinerario passa per il passo delle Termopili, dove l'esercito spartano con soli 300 soldati riuscì a rallentare l'avanzata dei Persiani. Arrivo a Kastraki ai piedi delle meteore. Sistemazione in hotel.

 
 
Giorno 4
Meteora - Delfi
Mattinata dedicata alla visita di Meteora e della sua piana da cui si ergono pinnacoli di roccia su cui sono stati costruiti dei monasteri ortodossi di clausura. Alcuni sono visitabili, arrancando su per ripide ed improponibili scalette raggiungerete la sommità da cui si gode di una magnifica vista sulla piana della Tessaglia. Proseguimento per Delfi
 
 
Giorno 5
Delfi - Olympia
Visita del sito di Delfi, Luogo pieno di mistero fin dall'antichità,. Qui viveva l'oracolo che veniva consultato prima della battaglia. Purtroppo del tempio dell'Oracolo non è rimasto molto, ma il museo archeologico è davvero affascinante. Proseguimento per Olympia.
 
 
Giorno 6
Olympia - Navarino
Olympia, culla dei giochi olimpici. Da visitare il sito archeologico con lo stadio, la palestra ed il Museo. Proseguimento per le spiagge del Peloponneso. Navarino, antico villaggio di pescatori salito alla ribalta per le sue spiagge e le limpide acque.
 
 
Giorni da 7 a 10
Peloponneso
Giornata a disposizione per rilassarsi in spiaggia, per bagni di sole e di mare, oppure per visitare la Messinia, la zona più a Sud della Grecia continentale.
 
 

Quota indicativa a persona 850 €

 
 

FRANCIA Provenza e Camargue

Francia: un paese estremamente ricco per tradizioni, cultura e risorse; a questa molteplicità fa riscontro un paesaggio nel quale si affiancano gli aspetti più diversi: zone alpine, pianure sterminate, coste atlantiche, percorsi di fiumi attraverso regioni carsiche

7 giorni, quota indicativa a persona 650 €

Giorno 1

Arrivo a Marsiglia

Dopo l'arrivo a Marsiglia e la sistemazione in hotel, fate una prima visita della città, immergendovi nella grande animazione che vi circonderà, nel carattere totalmente meridionale e nello sviluppo delle attività turistiche e balneari. Vi consigliamo la visita del “Porto Vecchio”, della Cattedrale Vecchia, dell’arteria centrale, della Caneberie, della Corniche che vanta di scorci suggestivi sulla baia e sulle isole che la punteggiano.
 
Giorno 2
Marsiglia - Aix En Provence
Ritirate l'auto noleggio e partite oggi alla volta di Aix en Provence e passeggiate per le strade più vecchie della città, scoprendo così le 101 fontane antiche e le numerose case che nascondono un glorioso passato storico.
 
Giorno 3
Aix en Provence - Arles
Partite oggi per il cuore della Provenza: St. Remy, caratterizzato da viali alberati, fontane e pittoresche stradine, e visitate Le Baux de Provence, villaggio francese tra i più belli e i più autentici dell'intero Stato francese. Raggiungete infine l' importante mercato agricolo ricco di monumenti d’arte di Arles.
 
Giorno 4
Giornata in Camargue
Raggiungete oggi la Camargue, e visitate il famoso parco naturale, che raccoglie rare specie di uccelli e di allevamenti di tori e di meravigliosi cavalli bianchi. Proseguite quindi per Aigues Mortes, rinomato borgo fortificato medievale. Vi consigliamo di visitare la cittadina di St. Gilles dove potrete ammirare i resti dell’abbazia, ossia uno degli esempi di scultura romanica meridionale più importanti. Rientrate ad Arles per il pernottamento.
 
Giorno 5
Arles - Avignone
Raggiungete Avignone e visitate questa città circondata da mura trecentesche. Avignone conserva la memoria del suo passato di sede papale: non dimenticate quindi di visitare il Palazzo dei Papi, grandioso complesso edificato sotto il pontificato dei papi Benedetto XII e Clemente VI.
 
Giorno 6
Giornata ad Avignone
Partite oggi alla volta di Orange, situata al centro di una famosa zona vinicola. Imperdibile una tappa al Teatro Romano e all’ Arco di Trionfo. Proseguite quindi per Fontaine de Vaucluse, delizioso villaggio situato sulle rive della Sorgue. Petrarca visse proprio qui e qui nacquero le sue opere maggiori. A lui è dedicato un intero museo. Ritorno ad Avignone.
 
Giorno 7
Avignone - Marsiglia
Rientrate a Marsiglia, rilasciate l'auto a noleggio e ultimate le visite, fate un pò di shopping o rilassatevi in hotel.
 

Quota indicativa a persona 650 €

 
 

IRLANDA Classic Tour

L'Irlanda è un susseguirsi di verdi praterie, di scogliere a picco sull oceano, di deliziosi paesini. Quale miglior modo di visitarla se non con un'auto a noleggio? Scegli la sistemazione che preferisci: Hotel 3 stelle, semplici B&B o Manor house e castelli.

7 giorni, quota indicativa a persona 760 €

 

Giorno 1

Arrivo a Dublino

Arrivo a Dublino e sistemazione in hotel. Dedica la giornata ad una prima visita della capitale, passando per il Trinity College, Temple Bar e Guinness Storehouse.

Giorno 2

Dublino - Galway

Ritiro dell'auto a noleggio e partenza in direzione della costa atlantica. Destinazione Galway: groviglio di viottoli acciottolati di una bellezza da togliere il fiato, richiama artisti, scrittori, poeti e viandanti di ogni genere da tutto il paese

Giorno 3

Giornata a Galway

Galway è sicuramente la città irlandese più Bohemien. Famosa in tutto il mondo per l'atmosfera spumeggiante. Pub che ogni sera propongono musica dal vivo, sinuose viuzze acciottolate animate dal suono delle cornamuse, e poi gli artisti da strada che incantano i passanti. Se invece preferite i paesaggi struggenti della campagna irlandese, perché non dedicare la giornata al Parco Nazionale del Connemara? Nel bellissimo ovest dell'Irlanda, con uno scenario unico e mozzafiato, il Connemara è un luogo dove scoprire la flora e la fauna locali e l'intrigante storia e mitologia di questa bellissima zona. Regione piena di contrasti, di aspre montagne, di centinaia di laghi e infinite spiagge lungo la costa che regalano panorami indimenticabili. Se invece preferite i paesaggi drammatici della campagna irlandese, perché non dedicare la giornata al Parco Nazionale del Connemara? Regione piena di contrasti, di montagne popolate solo da pecore, di centinaia di laghi che costituiscono il paradiso per i pescatori, e di infinite spiagge lungo la costa che regalano panorami indimenticabili a tutti i visitatori.

Giorno 4

Galway - Killarney

Partenza in direzione Sud alla volta della contea di Kerry. Durante il percorso è d'obbligo una sosta alle Cliffs of Moher, icona stessa dell'Irlanda nel mondo, imponenti scogliere che s'innalzano ripidissime fino a 200 metri prima di tuffarsi a picco nei flutti dell'Oceano.

Giorno 5

Giornata a Killarney

Percorri il Ring of Kerry, itinerario scenografico che si snoda lungo la penisola di Kerry tra spiagge incontaminate, rovine medievali, montagne e laghi. E perché non visitare anche la Muckross House, meravigliosa villa dell'epoca vittoriana e una delle più imponenti case dell'Irlanda? I suoi giardini sono famosi in tutto il mondo per la loro incredibile bellezza, grazie soprattutto alla collezione di azalee e rododendri.Giorno 6

Giorno 6

Killarney - Limerick

Prima di lasciare la costa per addentrarsi verso Limerick non lasciatevi scappare una visita alla penisola di Dingle: Panorami mozzafiato e struggenti e in lontananza le Blasket Island. Qui furono girate alcune scene del film Ryan's doughter Proseguimento per Limerick

Giorno 7

Limerick - Dublino

 

Ritornando a Dublino, fermati al Birr Castle Demesne per ammirare i suoi magnifici giardini.

 

 

 

San Giovanni Rotondo con Monte Sant'Angelo da Cagliari 4 giorni in aereo dal giugno a settembre 2023 da 580 €

Pellegrinaggi San Giovanni Rotondo con Monte Sant'Angelo  da Cagliari
Viaggio di gruppo a San Giovanni Rotondo Monte Sant'Angelo da Cagliari. Viaggio religioso di 4 Giorni 3 Notti

DAL 26 AL 29 GIUGNO

DAL 18 AL 20 LUGLIO

DAL 19 AL 22 SETTEMBRE

 

Pacchetto Viaggio & Pellegrinaggio comprende Volo da Cagliari per Napoli Sistemazione in Hotel 4 Stelle in Pensione Completa

Guida a S. Giovanni Rotondo Monte S. Angelo Visita Assistenza e Assicurazione

da 580 € a persona in camera doppia

supplemento singola 45 

assicurazione facoltativa per annullamento viaggio 40 

 

 

Programma del Pellegrinaggio con voli da CAGLIARI

1° GIORNO: CAGLIARI – NAPOLI - POMPEI – PIETRELCINA – SAN GIOVANNI ROTONDO

Ritrovo Signori Partecipanti in aeroporto alle ore 06,00, disbrigo formalità d’imbarco, partenza con volo RYANAIR alle ore 08,00 per Napoli. Arrivo ore 09,30 circa; trasferimento a Pompei per visita al Santuario della Madonna del Rosario. Proseguimento per Pietrelcina. Pranzo in ristorante. Visita al luogo ove nacque San Pio da Pietrelcina. In serata arrivo a San Giovanni Rotondo, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

2° GIORNO: SAN GIOVANNI ROTONDO

Pensione completa in hotel. Di mattina visita alla nuova chiesa di San Pio e partecipazione alla Santa Messa. Visita alla Casa Sollievo della Sofferenza, una delle creature di San Pio più conosciute. Si continua nel pomeriggio con la visita ai luoghi di San Pio presso il Convento, la cripta e la vecchia Chiesa di Santa Maria delle Grazie.

3° GIORNO: SAN GIOVANNI ROTONDO – FORESTA UMBRA – MONTE S. ANGELO

Prima colazione in hotel. Mattina dedicata alle funzioni religiose ed alla Via Crucis nel sito monumentale che si snoda lungo tutto il monte Castellano. Alle ore 11,30 partenza per la Foresta Umbra. Pranzo in un tipico ristorante a base di prodotti locali. Si avrà modo di ammirare la bellezza di questo Parco Naturale, il laghetto e la riserva dei daini. Si ritorna a Monte S. Angelo per la visita del Santuario dedicato a San Michele. Rientro a S. Giovanni Rotondo per la cena e pernottamento.

4° GIORNO: SAN GIOVANNI ROTONDO – LANCIANO - FIUMICINO – CAGLIARI

Dopo la prima colazione partenza per Lanciano, visita guidata del centro storico che conserva un aspetto tipicamente medievale, dove si possono ammirare numerosi monumenti, quali la Cattedrale della Madonna del Pontr. Visita alla Chiesa di S. Francesco, custode del Miracolo Eucaristico considerato il più grande Prodigio Eucaristico che la Chiesa Cattolica ricordi. Pranzo in ristorante. In tempo utile trasferimento all’aeroporto di Fiumicino, partenza per Cagliari con volo di linea alle ore 20,00* Arrivo ore 21,00 circa, fine del viaggio e dei nostri servizi.

 

 

 

Perché fare il Pellegrinaggio ?
A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana.
Benvenuti a San Giovanni Rotondo
Benvenuti in uno degli angoli più belli del Gargano
Benvenuti a San Giovanni Rotondo, una meravigliosa città del Parco Nazionale del Gargano, collocata tra Monte Calvo, Monte Castellana e Monte Nero, dove è possibile godere di uno splendido panorama sul Tavoliere e sul Golfo di Manfredonia.
Nel centro storico di San Giovanni Rotondo, con le antiche vie, vicoli, piazze e mugnali si scorgono i percorsi di storia di vita quotidiana di un popolo, le cui tradizioni sono ancora oggi presenti.
La festa religiosa più “importante” è quella di Santa Maria delle Grazie che ricorre nei giorni 8-9-10 settembre durante il quale il quadro, di pregiata fattura, della Madonna delle Grazie sito presso l'omonimo Convento dei frati Cappuccini, dove è vissuto Padre Pio, viene portato in paese presso la Chiesa Matrice il 31 agosto e vi rimane fino al 10 settembre
Il santo patrono è San Giovanni Battista, venerato nel giorno 24 giugno.

La chiesa di Padre Pio da Pietrelcina
La nuova chiesa del pellegrino commissionata a Renzo Piano è stata inaugurata in onore del santo più venerato nel mondo
Nel 1959, Padre Pio, con l'inaugurazione della chiesa "grande" di Santa Maria delle Grazie, bonariamente si rivolse ai suoi confratelli dicendo loro che avevano realizzato una "scatoletta di fiammiferi". La nuova chiesa del pellegrinaggio commissionata a Renzo Piano, è stata la risposta dei frati alle necessità dei fedeli che ogni anno affollavano a milioni la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. La costruzione della Chiesa, iniziata nel 1994, si è conclusa il 1° luglio 2004, dopo circa dieci anni dall’inizio dei lavori e dedicata a San Pio da Pietrelcina.
La dedicazione della chiesa è stata celebrata dal vescovo di Mafredonia e San Giovanni Rotondo, Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, assistito da 7 diaconi e coadiuvato da circa 150 tra cardinali e vescovi e 500 preti. Uno spettacolo incredibile di gente che oltre ai chierici calcolava circa 20.000 persone. L'opera si sviluppa su una superficie di circa 9.200 mq. con una capacità di 7.000 posti a sedere, ma nelle grandi occasioni il grande sagrato può ospitare circa 30.000 fedeli.

Significato dei Pellegrinaggi a Medjugorje
Pellegrinaggi : Che cos’è un pellegrinaggio?
il pellegrinaggio è un viaggio organizzato compiuto per devozione, ricerca spirituale o penitenza verso un luogo considerato sacro o Santo. In tutte le grandi religioni storiche esistono indicazioni, forme, destinazioni e finalizzazioni, del pellegrinaggio.
Nel mondo cristiano sono esistite due forme di pellegrinaggio, in seguito collegate e fuse tra loro:
Il pellegrinaggio devozionale
Il pellegrinaggio penitenziale
Il pellegrinaggio devozionale esiste fin dall'epoca paleocristiana e faceva parte del processo di conversione: Un famoso esempio di pellegrinaggio devozionale fu quello fatto da sant'Elena, madre di Costantino I, nel IV secolo. Il mausoleo di Elena è un monumento funerario di età romana che si trova a Roma,Al mausoleo si accede da via Casilina tramite via di San Marcellino, adiacente alla chiesa Santi Marcellino e Pietro ad Duas Lauros. Il mausoleo dà il nome alla zona da torre delle pignatte
Il pellegrinaggio penitenziale o espiatorio, invece ha origini più tarde, legate a tradizioni di origini insulari (anglosassoni e soprattutto irlandesi), dove si diffuse nell'alto medioevo per venire poi esportato nel continente europeo dai missionari nel VI e VII secolo. Le prime notizie di pellegrinaggi penitenziali diretti a
una specifica meta risalgono all'VIII secolo. I pellegrini avevano anche alcuni segni non infamanti che li contraddistinguevano:il pellegrinaggio era stato rispettivamente a Gerusalemme, Roma o Santiago di Compostela
Nel mondo cattolico i pellegrinaggi per antonomasia sono quello a Gerusalemme, in Terra Santa, a Roma e a Santiago di Compostela; il termine pellegrino è usato a proposito solo per quest'ultima meta: il pellegrino diretto a Roma veniva chiamato in spagnolo romería, e anche nell'italiano antico il termine romeo indicava il pellegrino.

Principali luoghi di pellegrinaggio
Le tre mete storiche dei pellegrinaggi erano: Gerusalemme-Terra Santa, Roma e Santiago de Compostela. A questi tre pellegrinaggi si sono aggiunti quelli diretti ai vari Sacri Monti ed ai principali luoghi d'apparizione Mariani: Guadalupe, Caravaggio, Lourdes, Fatima, Medjugorje. Oltre che a luoghi particolari legati alla Madonna come Leuca, Częstochowa e Loreto o luoghi legati a santi particolarmente importanti come Assisi e Croagh Patrick in Irlanda. Attualmente ogni stato cattolico è legato ad un particolare pellegrinaggio: per l'Italia Padova, Roma, Assisi, Loreto; per la Spagna Santiago de Compostela e Garabandal; per la Polonia Częstochowa, per il Portogallo il Santuario di Nostra Signora di Fatima, il Santuario Alexandrina di Balazar, il Santuario di Cristo-Rei; per la Francia, Lourdes; per il Messico la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, per l'Irlanda Croagh Patrick. Al di fuori dei paesi cattolici i pellegrinaggi principali sono quelli di Gerusalemme-Terra Santa Medjugorie in Bosnia ed Erzegovina Lourdes in Francia
le tradizioni di pellegrinaggi esistono in molte altre culture e religioni: in India per esempio esistono un gran numero di luoghi sacri, che attirano fedeli dell'Induismo, Sikhismo e di altre religioni e sette. In Giappone esiste un tipo di pellegrinaggio detto junrei che consiste nel visitare un numero fisso e definito di templi in un ordine dato. L'esempio più popolare di questo tipo di pellegrinaggio è il pellegrinaggio henro sull'isola di Shikoku.
Pellegrinaggi In Italia: Roma, Assisi, Loreto, San Giovanni Rotondo, San Gabriele dell' Addolorata, Oropa
Pellegrinaggi in Europa: Lourdes, Fatima, Medjugorje, Santiago de Compostela
Pellegrinaggi Medio Oriente: La Mecca, Gerusalemme e Palestina, Lalibela
Pellegrinaggi in Africa: Tunisia Algeria Marocco Ghana

Itinerari Religiosi Mariani & Biblici
Sono le vie percorse sin dall'antichità dai pellegrini, che oggi fungono anche da itinerari di grande richiamo turistico. Il turismo religioso è la forma di turismo che ha come principale obiettivo la fede e quindi la visita ai luoghi religiosi (come santuari, chiese, conventi, abbazie, eremi e luoghi sacri
Il Consiglio d’Europa, il 23 ottobre 1987, ha definito 29 grandi itinerari culturali, riconoscendo tra questi alcuni percorsi religiosi, ritenuti di primaria importanza anche culturale oltre che spirituale.
Attivita Religiose A San Giovanni Rotondo
Fiaccolata mariana in preparazione al Giorno del Signore:
Da diversi anni ormai, ogni sabato nel periodo da sabato in Albis all’ultimo sabato di ottobre (salvo che sia disposto diversamente), si svolge a partire dalla chiesa “Santa Maria delle Grazie”,  la fiaccolata Mariana in preparazione al giorno del Signore. La statua lignea della Madonna delle Grazie, venerata e custodita presso il Santuario a lei titolato, viene portata in processione fino al santuario San Pio da Pietrelcina, spinta e accompagnata dai fedeli. A tal fine, tutti i pellegrini che volessero partecipare attivamente alla fiaccolata mariana come Portatori della Madonna o come Portatori della Fiaccola, possono contattare l’Ufficio Pellegrinaggi.
I gruppi e le associazioni che prendono parte a vario titolo alla fiaccolata Mariana potranno portare i propri segni distintivi (labari, bandiere o altro), sarà cura del personale del santuario indicare il posto di ognuno durante la processione.
Fuori da questo periodo e tranne che non sia stato disposto diversamente, ogni sabato, nella chiesa “Santa Maria delle Grazie”, alle ore 20,45, recita del santo Rosario, supplica e offerta dell’incenso alla Madonna.
Presso l'Ufficio Pellegrinaggi del Santuario Santa Maria delle Grazie, è possibile effettuare la prenotazione dei seguenti sacramenti:  
battesimi
prime comunioni
matrimoni
anniversari di matrimonio
L’accoglienza del pellegrino e la Liturgia di Accoglienza
Per un Santuario è di fondamentale importanza organizzare l’accoglienza dei fedeli pellegrini. Tale compito, per alcuni versi, costituisce l’adempimento di quell’opera di misericordia che esorta ad «accogliere i forestieri». Così, per i pellegrini, oltre alle varie iniziative e ai luoghi preposti per la ricettività ordinaria e quotidiana, in base alle loro esigenze, saranno stabiliti dei momenti d’incontro e di disponibilità, concordati chiaramente con i responsabili dei gruppi che ne faranno richiesta. Per agevolare, inoltre, una buona organizzazione dei servizi pastorali del Santuario sarà possibile, con l’ausilio dei nostri collaboratori , vagliare proposte di pellegrinaggio o itinerari spirituali, rimodulandoli a partire dalla tipologia dei gruppi (giovani, ammalati, Gruppi di Preghiera di Padre Pio, gruppi parrocchiali, famiglie…).
La liturgia di accoglienza dei pellegrini si terrà presso la chiesa “Santa Maria delle Grazie” (a meno che non sia disposto diversamente e comunicato nei tempi opportuni) nei giorni concordati con i gruppi che ne faranno richiesta con congruo anticipo presso il nostro Ufficio Pellegrinaggi.

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