Pellegrinaggi a Cascia Assisi da Cagliari per L'Anniversario di Santa Rita
dal 18 al 23 Maggio 2024
da 915 € a persona in camera doppia.
CASCIA E ASSISI DAL 18 AL 23 MAGGIO 2024
Giorno 1: 18 Maggio - Da Cagliari a Santa Maria degli Angeli:
Partenza da Cagliari con volo diretto per Perugia e trasferimento a Santa Maria degli Angeli.Pranzo.
Tempo libero nel pomeriggio: esplora il centro storico di Santa Maria degli Angeli, visita la famosa Basilica di Santa Maria degli Angeli.
Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 2: 19 Maggio - Assisi e Spello:
Mattinata dedicata alla visita guidata di Assisi, esplorando il patrimonio storico e religioso della città.
Pranzo in Hotel. Pomeriggio dedicato alla visita guidata di Spello, noto per i suoi affascinanti vicoli medievali e le opere d'arte.
Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 3: 20 Maggio - Collevalenza Partenza per Collevalenza: e giornata dedicata alla visita del Santuario della Misericordia.
Pranzo in Ristorante. Rientro a Santa Maria degli Angeli nel tardo pomeriggio. Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 4: 21 Maggio - Giornata libera a Santa Maria degli Angeli:
Giornata a disposizione per esplorazioni personali.Pranzo in Hotel. Suggerimento:
Visita il Monte Subasio per escursioni o pic-nic, oppure esplora il Museo della Porziuncola all'interno della basilica. Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 5: 22 Maggio - Cascia: Visita al Santuario di Santa Rita a Cascia e tempo libero per esplorare il paese. Pranzo in Ristorante.
Suggerimento: Approfitta del tempo libero per visitare il monastero di Santa Rita o passeggiare tra le vie del centro storico.
Rientro a Santa Maria degli Angeli nel tardo pomeriggio. Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 6: 23 Maggio - Rientro a Cagliari: Giornata libera a Santa Maria degli Angeli prima del trasferimento in aeroporto. Pranzo in Hotel.
Suggerimento: Dedica le ultime ore a visite brevi nelle vicinanze o a un ultimo giro per acquisti di souvenir. Trasferimento a Perugia e volo di rientro a Cagliari.
Le tariffe sono a disponibilità limitata, in caso di esaurimento dei posti a tariffa speciale verrà applicato un supplemento.
Assisi
Assisi e San Francesco cosa vedere. In questa piccola cittadina adagiata sui contrafforti del monte Subasio è normale che tutte le cose parlino di San Francesco, anche quelle forse a Lui e a sua "Sorella Povertà" più lontane. Assisi Basilica di San Francesco. Di seguito proporremo un itinerario (viaggio) dentro la città di Assisi (partenza dalla Basilica di San Francesco con arrivo alla Rocca Maggiore) Assisi Basilica di Santa Chiara, La Basilica Superiore, La Basilica Inferiore, San Pietro, Piazza del Vescovado, Santo Stefano, Via San Francesco, Chiesa Nuova, Santa Maria Maggiore, Basilica di Santa Chiara, Duomo di San Rufino, Foro Romano, La Rocca
Cascia
La cittadina di Cascia sorge a 563 m. sul livello del mare, in prossimità del fiume Corno. Cascia nacque durante epoca romana. Da vedere nella cittadina sono soprattutto i gioielli di architettura medievale: la Chiesa gotica di San Francesco, che colpisce per la bellezza del rosone e del suo portone ogivale, la Chiesa di S. Antonio Abate, originaria del 1400 ma ristrutturata e modificata in epoca barocca che all'interno presenta un ciclo di tele sulla storia del Santo. La collegiata di Santa Maria è uno degli edifici più vecchi di tutta la città.
La Storia di San Francesco d'Assisi
San Francesco d'Assisi nacque ad Assisi nel 1182 ca. e morì nel 1226. Giovanni Francesco Bernardone, figlio di un ricco mercante di stoffe, istruito in latino, in francese, e nella lingua e letteratura provenzale, condusse da giovane una vita spensierata e mondana; partecipò alla guerra tra Assisi e Perugia, e venne tenuto prigioniero per più di un anno, durante il quale patì per una grave malattia che lo avrebbe indotto a mutare radicalmente lo stile di vita: tornato ad Assisi nel 1205, Francesco si dedicò infatti a opere di carità tra i lebbrosi e cominciò a impegnarsi nel restauro di edifici di culto in rovina, dopo aver avuto una visione di san Damiano d'Assisi che gli ordinava di restaurare la chiesa a lui dedicata. Il padre di Francesco, adirato per i mutamenti nella personalità del figlio e per le sue cospicue offerte, lo diseredò; Francesco si spogliò allora dei suoi ricchi abiti dinanzi al vescovo di Assisi, eletto da Francesco arbitro della loro controversia. Dedicò i tre anni seguenti alla cura dei poveri e dei lebbrosi nei boschi del monte Subasio. Nella cappella di Santa Maria degli Angeli, nel 1208, un giorno, durante la Messa, ricevette l'invito a uscire nel mondo e, secondo il testo del Vangelo di Matteo (10:5-14), a privarsi di tutto per fare del bene ovunque. Tornato ad Assisi l'anno stesso, Francesco iniziò la sua predicazione, raggruppando intorno a sé dodici seguaci che divennero i primi confratelli del suo ordine (poi denominato primo ordine) ed elessero Francesco loro superiore, scegliendo la loro prima sede nella chiesetta della Porziuncola. Nel 1210 l'ordine venne riconosciuto da papa Innocenzo III; nel 1212 anche Chiara d'Assisi prese l'abito monastico, istituendo il secondo ordine francescano, detto delle clarisse. Intorno al 1212, dopo aver predicato in varie regioni italiane, Francesco partì per la Terra Santa, ma un naufragio lo costrinse a tornare, e altri problemi gli impedirono di diffondere la sua opera missionaria in Spagna, dove intendeva fare proseliti tra i mori.