Offerte Viaggi 2022/2023 In Italia dalla Sardegna
Tour Organizzato in Puglia e Matera
Viaggio di 8 giorni da Alghero con Volo Diretto per Bari con pullman G.T. al seguito del gruppo, sistemazione in hotel 4 stelle con trattamento di pensione completa. Visite ed escursioni come indicate sul programma.
a partire da 1069 € a persona in camera doppia
Partenze garantite con voli diretti da ALGHERO
Sabato 19 Novembre, 3 Dicembre, 21 Gennaio,
18 Febbraio, 4 Marzo 2023
Programma di 8 giorni
1° Giorno, Sabato: ALGHERO - BARI o dintorni
Partenza individuale dall'aeroporto di Fertilia, dopo le formalità d’imbarco, con volo diretto per Bari. All’arrivo trasferimento in hotel a Bari o dintorni. In serata incontro con l’accompagnatore e cocktail di benvenuto. Cena e pernottamento.
2° Giorno, Domenica: TRANI - S. G. ROTONDO - MONTE SANT’ ANGELO
Prima colazione in hotel. Partenza per Trani e visita del suo più celebre monumento, l’imponente cattedrale romanica sul mare. Proseguimento per San Giovanni Rotondo, meta di fedeli da tutto il mondo, costeggiando le immense Saline di Margherita di Savoia, le più grandi d’Europa, che ospitano un’importante colonia di fenicotteri rosa. Pranzo in corso. Visita dei luoghi cui fu legato Padre Pio per oltre 50 anni. Partenza per Monte Sant’Angelo e visita dell’antico Santuario con la Grotta di San Michele Arcangelo, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
3° Giorno, Lunedì: VIESTE - FORESTA UMBRA
Prima colazione in hotel. Partenza lungo la bellissima costa del Gargano ed arrivo a Vieste, visita guidata del centro storico di questa amata località balneare arroccata sulla scogliera. Tempo libero. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, si attraversa la Foresta Umbra, la più grande foresta di latifoglie d’Italia, nonché cuore del Parco Nazionale del Gargano. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
4° Giorno, Martedì: BARLETTA - BARI
Prima colazione in hotel. Partenza per Barletta, passeggiata nel centro storico, per ammirare il Castello Normanno Svevo, la Cattedrale Basilica di Santa Maria Maggiore, il Colosso e la “Cantina della Sfida”. Visita guidata ad un rinomato frantoio locale con degustazione di olio sul famoso pane di Altamura. Pranzo in ristorante. Si prosegue per Bari, visita del centro storico con la Basilica di San Nicola. Trasferimento in Valle d’Itria. Cena e pernottamento.
5° Giorno, Mercoledì: GROTTE CASTELLANA - ALBEROBELLO - OSTUNI
Dopo la prima colazione partenza per la visita delle Grotte di Castellana, il complesso speleologico turistico più visitato d’Italia. Proseguo per la visita di Alberobello, la fiabesca “Capitale dei Trulli”,Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Pranzo in ristorante. Proseguimento per Ostuni, “la città bianca”, e visita del pittoresco centro storico e della cattedrale romanico - gotica. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
6° Giorno, Giovedì: LECCE - OTRANTO
Prima colazione in hotel. Partenza per Lecce, la “Firenze del Sud”, capitale del barocco pugliese. Visita del centro storico con la magnifica basilica di S. Croce e le scenografiche piazza Duomo e piazza Sant’Oronzo. Piccola degustazione di olio. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita di Otranto, “Porta d’Oriente”, con particolare attenzione alla splendida cattedrale romanica, con il suo immenso mosaico, la cappella-sepolcro dei Santi Martiri e la suggestiva cripta. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
7° Giorno, Venerdì: MATERA - BARI o dintorni
Prima colazione e partenza per Matera. Visita del centro storico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO per le migliaia di antiche abitazioni, botteghe e chiese in gran parte scavate nella roccia. Particolare attenzione sui rioni Sassi: Barisano e Caveoso. Pranzo in ristorante. Partenza per Bari o dintorni. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
8° Giorno, Sabato: BARI - ALGHERO
Prima colazione. Trasferimento all’aeroporto di Bari in tempo utile per la partenza del volo di rientro ad Alghero. Arrivo e fine dei ns. servizi.
Note: Per motivi tecnici il tour potrebbe subire piccole variazioni, mantenendo invariate visite e servizi.
Il Gran Tour di Puglia: Cosa Vedere
“Se Parigi avesse il mare sarebbe una piccola Bari“, recita un proverbio barese. Questo, anche se oggettivamente difficile da affermare, è comunque indicativo dell’amore e la considerazione che i baresi hanno per la propria città. Anche se non è Parigi è comunque una bella città del sud, piena di cose da vedere e con altri luoghi magnifici a pochi chilometri dal centro. La visita della città può partire dal lungomare, uno dei più belli d’Italia che si affaccia sul cristallino mare pugliese. I due edifici storici più importanti sono la Chiesa di San Nicola, in pratica la casa di Babbo Natale, e il castello Svevo-Normanno, uno dei monumenti in stile romanico più importanti d’Italia. Chi vuole scoprire il vero spirito barese non può perdersi una visita a Bari Vecchia, di giorno cuore antico e popolare del capoluogo pugliese e di notte posto alla moda per i giovani.
La Basilica di San Nicola a Bari
La Basilica di San Nicola a Bari è uno degli edifici religiosi più importanti e suggestivi d’Italia. Patrono di Bari, santo caro sia ai cattolici che agli ortodossi, San Nicola di Myra è il vescovo che secondo la leggenda ha dato le origini a Santa Claus, il nostro Babbo Natale. Le sue spoglie riposano proprio nella cripta di questa basilica, e perciò è meta di pellegrinaggio da parte di fedeli cattolici e russi ortodossi: si tratta infatti di uno dei pochi luoghi di culto italiani in cui si celebrano le funzioni di entrambi i riti. La basilica di San Nicola fu edificata proprio per custodire i resti del Santo, nel 1089: oggi è uno dei luoghi più visitati della Puglia e merita una visita per molti motivi. Si tratta di un mirabile esempio di stile romanico e all’interno potrete ammirare i soffitti di legno dorato con dipinti del ‘600, l’altare d’argento, un ciborio (il baldacchino di marmo sopra l’altare) più antico della Puglia, che risale al 1150, e la Cattedra di Elia, una delle sculture romaniche più rappresentative della Puglia. Il tesoro di San Nicola, che continua ad accrescersi grazie ai doni e agli ex voto dei fedeli, è custodito nel Museo Nicolaiano adiacente alla Basilica e raccoglie tra l’altro argenti, codici miniati e preziose pergamene.
Bari Vecchia
Il quartiere di San Nicola, Bari vecchia per i baresi, si stende tra i due porti di Bari, quello vecchio e quello nuovo, si affaccia sul lungomare ed è il centro storico della città. Il nucleo di Bari vecchia risale al Medioevo, è racchiuso tra mura e dominato dal Castello Normanno Svevo, che è uno dei simboli della Puglia. Addentrandosi in questo dedalo di vicoli sembra che poco sia cambiato: sugli usci stanno le donne che preparano le celebri orecchiette sugli spianatoi armate soltanto di acqua, semola e coltelli, le case sono addossate le une alle altre e ad ogni angolo ci sono chiese, monumenti e scorci sul mare. La Basilica di San Nicola si trova appunto in questa zona, come anche la suggestiva Cattedrale di San Sabino, che risale al 1.100 e custodisce tra l’altro un prezioso codice miniato medievale. Passeggiare sulle “chianche” (le grandi pietre del selciato) nel centro di Bari Vecchia vi permetterà di scoprire almeno altre dieci chiese, in un’atmosfera ferma nel tempo, in un luogo in cui tutti si conoscono e i profumi delle cucine si mescolano alla brezza marina.
Da non perdere inoltre il Fortino di Sant’Antonio Abate, edificato nel 1.300 per scopi difensivi. Bari Vecchia è anche il centro della movida alla sera: lungo la muraglia si danno infatti appuntamento i giovani, ma anche le famiglie, per il passeggio serale.
Il Castello Normanno-Svevo di Bari
Edificato sul precedente castello voluto da Ruggero il Normanno nel 1131 (da cui una parte del nome), questo edificio fu distrutto completamente nel 1156 e ricostruito secondo il volere di Federico II di Svevia nel 1223 (da cui il resto del nome). Oggi come mille anni fa, il Castello Normanno Svevo svetta sulla città vecchia di Bari, proteggendone l’ingresso principale, e da qui domina il mare. Oltre all’importante valore storico, il Castello è la sede della Soprintendenza per i Beni Ambientali Architettonici e Storici della Puglia ed è uno dei monumenti in stile romanico più importanti d’Italia.
L’edificio è composto da due parti distinte: il Mastio, quello fatto ricostruire da Federico II, comprende due delle torri originali, mentre l’altra parte include i baluardi e gli altri torrioni aggiunti nel 1500. Un ponte sul fossato accoglie i visitatori all’ingresso: sull’interno si affacciano un portale gotico e un cortile rinascimentale. Al pianterreno il Castello ospita una gipsoteca con alcuni calchi dei monumenti più importanti della Puglia.
I trulli di Alberobello vicino Bari
Alberobello, il paese dei trulli, si trova poco lontano da Bari, a circa 55 km. I trulli, simbolo della Puglia, sono diffusi anche in altre zone della Puglia, ma soltanto i trulli di Alberobello sono stati inseriti nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO e soltanto qui vi sembrerà di essere capitati in un villaggio di fate. I trulli esistono in Puglia fin dalla preistoria: si tratta di costruzioni a secco di pietra calcarea, che qui abbonda, con il tetto a cono formato da lastre orizzontali che si restringono verso l’alto. Noterete degli strani simboli bianchi sui tetti dei Trulli: si tratta di segni scaramantici e propiziatori. Oltre ad essere belli e caratteristici, i trulli hanno molte altre qualità: sono autoportanti (le travi che noterete all’interno non servivano per reggere la struttura ma per appendere utensili e attrezzi da lavoro) e sono un esempio perfetto di bioedilizia passiva: grazie all’elevato spessore delle mura e al fatto che oltre a un piccolo lucernaio in alto non hanno aperture oltre alla porta, trattengono il calore in inverno e sono freschi in estate.
Alberobello conta moltissimi trulli, noi vi consigliamo la località “Monti”, dove ce ne sono più di mille tra cui due trulli gemelli, mentre in Via Monte Pertica troverete la Chiesa di S. Antonio, l’unica chiesa composta da una struttura a trulli, e in piazza Sacramento il Trullo Sovrano, un trullo a due piani che oggi ospita un museo.
Bari Sotterranea
Per chi ha voglia di visitare la città da una prospettiva speciale e allo stesso tempo toccarne con mano la ricchissima storia, Bari sotterranea è un percorso guidato notturno che, in compagnia di archeologi accreditati, parte dai sotterranei del Castello Normanno Svevo e attraversa sotto terra tutta la città vecchia. Lungo il percorso si può ricostruire la vita di tutta la città: dal suo primo insediamento, con una capanna che risale all’età del Bronzo, passando attraverso l’Epoca Romana e quella gloriosa della capitale dell’Impero Bizantino in Occidente, quando chiese cristiane e bizantine sorgevano a poca distanza le une dalle altre e tutto intorno si sviluppavano case e botteghe, esattamente come succede oggi a Bari vecchia. La visita guidata di Bari sotterranea lascia capire chiaramente che tutta la città vecchia è cresciuta su strati via via successivi: case e chiese sono state costruite sui resti di quelle precedenti e ancora oggi si possono trovare tombe, vasellame e resti di focolari: i sotterranei della basilica di San Nicola, ad esempio, celano un’antica basilica paleocristiana.
Cosa mangiare a Bari
La cucina barese è giustamente famosa per la qualità delle materie prime, che vengono sempre messe in primo piano rispetto all’elaborazione dei piatti.
Troverete quindi pesci, molluschi e crostacei sempre freschi di giornata, verdure e legumi di stagione e primizie, conditi con il pregiato olio d’oliva extravergine pugliese in un delizioso connubio che non si dimentica facilmente. È difficile scegliere un piatto tipico: sicuramente dovete assaggiare le orecchiette, fatte a mano e condite con le cime di rapa o con il ragù di cavallo, e il riso alla barese, cioè riso insaporito con patate e cozze. Da non perdere inoltre i cavatelli con i frutti di mare e specialità come il polpo e gli aglievi (seppioline) da mangiare crudi, i ricci con il pane e l’orata al forno alla barese. Se poi volete provare un piatto unico davvero delizioso o uno sfizio, vi consigliamo la focaccia o il calzone barese, farcito con cipolle, olive verdi, uova, pomodori acciughe, pecorino, e le sgagliozze, triangoli di polenta fritta. Concludono il pasto i gustosissimi dolci baresi: bocconotti, paste reali, castegnedde, zeppole.