Minitour Sicilia
Ogni Martedì, con Voli Diretti Da Cagliari
con partenze dal 1 Aprile al 25 Ottobre 2025
da 899 € a persona in camera doppia
Programma del Tour
1° Giorno, Martedì: CAGLIARI – CATANIA o dintorni
Partenza individuale dall'aeroporto di Cagliari, dopo le formalità d’imbarco, con volo diretto per Catania. Arrivo, trasferimento in hotel a Palermo o dintorni. Incontro con l’accompagnatore. Cena e pernottamento.
2° Giorno, Mercoledì: SIRACUSA - NOTO
Prima colazione in hotel. In mattinata partenza per Siracusa e visita del centro storico (Ortigia) con il tempio di Minerva e la Fontana di Arethusa. Il Teatro Greco, l’Anfiteatro Romano, le Latomie e l’Orecchio di Dionisio. Pranzo in ristorante facoltativo. Nel pomeriggio trasferimento a Noto, passeggiata nel suo centro storico. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
3° Giorno, Giovedì: GIARRE - CATANIA - PALERMO
Dopo la colazione partenza per Giarre e visita del parco Botanico Radicepura. Si prosegue per Catania dove farete uno spuntino con una specialità tipica catanese, e una passeggiata per il centro storico. Pranzo opzionale in ristorante. Trasferimento a Palermo o dintorni. Cena e pernottamento.
4° Giorno, Venerdì: PALERMO - MONREALE - CEFALU’
Prima colazione in hotel. Partenza per Monreale, visita della Cattedrale con attiguo il Chiostro dei Benedettini. Rientro a Palermo per un walking tour del suo centro storico. Visita della Cattedrale, si passerà per i Quattro Canti e Piazza Pretoria per ammirare la Fontana della Vergogna. Visita di una delle numerose residenze storiche dell'antica nobiltà palermitana, che ha dato negli anni diversi spunti cinematografici di risonanza internazionale. Pranzo in corso d’escursione facoltativo. Nel pomeriggio escursione al borgo marino di Cefalù e tempo libero. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
5° Giorno, Sabato: PALERMO - CAGLIARI
Prima colazione e check-out. Trasferimento all’aeroporto di Palermo in tempo utile per la partenza del volo previsto per il rientro a destinazione. Fine dei servizi.
La Sicilia tra natura, storia e tradizione
La Sicilia è la più grande isola italiana, divisa dal continente dallo Stretto di Messina e bagnata dallo Ionio, dal Tirreno e dal Mediterraneo. Una delle perle del sud Italia, tutta da scoprire, conoscere e vivere attraverso un ventaglio di itinerari alternativi che spaziano, a seconda dei gusti e delle esigenze, tra natura, storia e tradizione. E proprio la natura sembra aver destinato a questa terra le sue maggiori meraviglie: monti, colline, e soprattutto il mare, che con i suoi incredibili colori, la trasparenza delle acque e la bellezza dei suoi fondali primeggia sugli altri mari. In questa terra, il Mediterraneo offre scenari, profumi e sapori così unici e intensi che solo una natura incontaminata può regalare. Basti pensare alle isole che circondano la Sicilia: Eolie, Egadi, Pelagie, Pantelleria e Ustica: così simili per la bellezza del loro territorio e così peculiari per natura, tradizione, arte e storia. E non dimentichiamo i suggestivi vulcani, alcuni dei quali mai sopiti come l'Etna e lo Stromboli. Un fascino arricchito anche dalle preziose testimonianze archeologiche che raccontano le antiche origini della Trinacria (antico nome della Sicilia), e dai tanti monumenti, testimonianza di un'arte che ha saputo forgiarsi nel corso dei secoli.
Lo splendore del barocco di Catania
“Melior de cinere surgo“, “Rinasco dalla cenere più bella di prima” è scritto sulla Porta Garibaldi di Catania. Era il motto della mitica fenice che rinasceva dalla sua cenere ogni volta più bella ed è una frase che può sintetizzare bene la storia di questa città siciliana. Distrutta 9 volte da terremoti, eruzioni, invasioni, 9 volte è stata ricostruita più bella di prima. La Catania che vediamo ora è quella dell’ultima ricostruzione, del 1693, quando un terremoto violentissimo la rase al suolo. Eravamo in pieno Barocco, stile con cui furono ricostruiti quasi tutti i palazzi nobiliari e le chiese cittadine. Lasciati per fortuna intatti da allora, oggi rappresentano un complesso architettonico di eccezionale valore tanto che il centro storico di Catania è tutelato dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Passate qualche giorno a Catania (ne bastano 2) e godetevi queste meraviglie architettoniche, ma anche la vivacità dei mercati popolari, la bellezza selvaggia (e infuocata) dell’Etna o il limpido mare della costa. E non dimenticate che si mangia alla grande e ci sono dei dolci eccezionali.
La Maestosita dell’Etna
L’Etna è il vulcano attivo più alto d’Europa che non smette di regalare spettacoli di lava e fuoco. Per chi passa da Catania, quindi, è d’obbligo avvicinarsi al vulcano per guardarlo più da vicino. Chi vuole vederlo da molto più vicino può approfittare delle tante escursioni e offerte che noi l'organizziamo quazi tutto l'anno. Ma cosa si può vedere e fare salendo sull’Etna? Dipende dai vostri gusti. Si può visitare la Valle del Bove, i crateri sommitali, ci sono circa 200 grotte usate fin dall’antichità come rifugio, cimiteri, luoghi sacri, per conservare la neve e così via. Poi si possono fare escursioni in jeep, discese in sci, passeggiate a piedi, o un più comodo giro panoramico con la Ferrovia Circumetnea che gira intorno all’anello inferiore del vulcano.
Siracusa, Noto terra delle meraviglie.
Echi di civiltà antiche aleggiano ancora nelle strade. Architetture barocche ne raccontano la rinascita. Cielo, sole e mare la avvolgono con la loro lucentezza. Un viaggio in questo angolo di Sicilia suscita sensazioni profonde, come varcare il confine del tempo e tornare indietro di millenni. Questo è ciò che si avverte camminando per le strade di Siracusa, dove preziose testimonianze rievocano, con forza, lo splendore della Magna Grecia e, passo dopo passo, accompagnano il visitatore nelle epoche successive che pure hanno avuto un forte impatto sulla storia di Siracusa.
Romani e Bizantini, Arabi e Normanni, Svevi e Aragonesi, tutti hanno scritto la loro parte. Neapolis, Akradina, Ortigia, Tyche, e Epipoli sono i quartieri della città antica. Basta il loro nome per entrare in un’altra dimensione. Nel Parco di Neapolis e nell’Isola di Ortigia, collegata da tre ponti alla terra ferma, si concentrano i monumenti di maggiore interesse. Immersa nella valle Iblea, nella cornice della macchia mediterranea, si trova la necropoli di Pantalica, un luogo di straordinario valore archeologico con migliaia di tombe scavate nella roccia dai primi abitanti di questa terra e successivamente sfruttate e ampliate dai Greci e dai Romani.
Noto e Palazzolo Acreide sono due delle otto città della suggestiva Val di Noto, dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall'UNESCO per la ricchezza e il pregio delle architetture del XVIII sec., ritenute tra le massime espressioni del tardo barocco in Europa.
Monumenti di straordinaria bellezza immersi in una natura altrettanto splendida.
Cosa mangiare a Catania
Partiamo dalla fine, quindi dai dolci: cassate, cannoli con la ricotta, gli Iris (bombe fritte o al forno con ripieni vari), le olivette di Sant’Agata, la brioche con la granita e i grandi gelati catanesi. Prima di essere arrivati a questo, però, probabilmente siete passati per il cibo di strada catanese: un arancino (riso e ragù), le crispelle o le schiacciate, le frattaglie o i carciofi arrostiti. Seduti più o meno comodamente potete assaggiare una pasta alla Norma (con melenzane), una pasta con le sarde, una caponata o un falsomagro. Soprattutto nei quartieri popolari, di sera le macellerie accendono la brace (Arrusti e mangia ) e permettono di mangiare carne di cavallo e altri tipi.